La soap opera 'La Promessa' entra in una fase critica con la morte di Jana e le conseguenze che minacciano il marchesato di Luján. Alonso affronta il rischio di perdere il titolo nobiliare a causa di scandali e una lettera dal Re
La tragica morte di Jana e l'arresto di Cruz
La morte di Jana Exposito rappresenta un punto di svolta devastante per la trama de 'La Promessa', sconvolgendo l'intera tenuta dei marchesi De Luján. Nella puntata del 21 dicembre 2025, la notizia della sua scomparsa travolge i protagonisti, con Manuel de Luján accusato da Don Alonso e Cruz di responsabilità nell'aggressione. Maria, al fianco di Manuel, organizza una veglia funebre nei locali della servitù, rompendo le rigide convenzioni aristocratiche e accentuando le fratture familiari. Questo evento non solo amplifica il dramma emotivo ma preannuncia ulteriori rivelazioni su segreti sepolti da anni nella dimora spagnola del 1913.
L'arresto di Cruz per l'omicidio di Jana segna un colpo durissimo alla famiglia De Luján, con il sergente Burdina che la conduce in cella dopo le ultime parole della vittima. Curro, nipote di Cruz, dubita della colpevolezza della zia per l'uccisione della sorella, pur riconoscendo i suoi crimini passati come l'omicidio di Tomás e il coinvolgimento nella morte di Dolores. Petra, la domestica, vede nella detenzione di Cruz una forma di vendetta personale, mentre la tenuta si riempie di sospetti e liti. La veglia per Jana, osteggiata da Don Alonso, diventa simbolo di ribellione contro le barriere di classe, preparando il terreno per conflitti più profondi nei giorni successivi.
Le anticipazioni dal 22 dicembre confermano che la crisi non si ferma: Cruz, isolata in prigione, affronta le indagini mentre la famiglia lotta per mantenere l'unità. La perdita di Jana non è solo un lutto personale per Manuel, ma un catalizzatore per il crollo delle fondamenta morali dei De Luján, con accuse reciproche che emergono durante la veglia. Fonti specializzate indicano che questo arco narrativo esplorerà il peso delle classi sociali nell'epoca edoardiana spagnola, rendendo la soap un ritratto vivido di decadenza aristocratica.