Le tensioni nel conflitto tra Ucraina e Russia continuano con intensi bombardamenti e vittime civili, mentre si profila un incontro decisivo tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky domenica. Tra blackout energetici, conquiste russe e contrattacchi ucraini, ecco le notizie più aggiornate del 26 dicembre 2025.
L'annuncio dell'incontro Trump-Zelensky: una svolta possibile
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivelato di aver concordato un incontro ai massimi livelli con il presidente americano Donald Trump, previsto per domenica. Secondo quanto dichiarato su X, il ministro della Difesa Rustem Umerov ha riferito dei contatti recenti con la controparte statunitense, sottolineando che 'non perdiamo un singolo giorno'. Zelensky ha aggiunto che 'molto potrà essere deciso prima di Capodanno', alimentando speranze per una possibile accelerazione dei negoziati di pace. Questo summit arriva in un momento critico, con le parti che discutono di temi sensibili come il controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia.
L'annuncio ha suscitato reazioni immediate nei media internazionali, con Axios che ha confermato l'incontro imminente. Zelensky ha enfatizzato l'urgenza di decisioni rapide, in un contesto di continue ostilità sul campo. I negoziati coinvolgono concessioni da parte russa, come la gestione condivisa delle infrastrutture energetiche, ma Mosca mantiene posizioni rigide sul Donbass. L'incontro potrebbe segnare un punto di svolta, influenzando l'andamento del conflitto iniziato nel 2022 e le dinamiche geopolitiche globali.
Fonti ucraine indicano che i colloqui preliminari hanno toccato temi come la sicurezza energetica e i territori contesi. Trump, noto per la sua approccio diretto, potrebbe spingere per un cessate il fuoco rapido, ma le divergenze persistono. Zelensky ha ribadito la determinazione di Kiev a difendere la sovranità, rendendo questo faccia a faccia un momento chiave per il futuro dell'Ucraina.
Raid russi su Odessa e infrastrutture: blackout diffusi
Nella notte tra il 25 e il 26 dicembre, la Russia ha lanciato 99 droni e un missile balistico Iskander-M contro l'Ucraina, colpendo principalmente Odessa e le sue infrastrutture critiche. L'aeronautica ucraina ha abbattuto o neutralizzato 73 droni Shahed, ma 26 UAV e il missile hanno provocato danni significativi, inclusi incendi. Il ministro degli Esteri Andrii Sybiha ha denunciato su X la deliberata distruzione di reti energetiche e civili, lasciando migliaia senza elettricità, acqua e riscaldamento in pieno inverno.
A Odessa, un attacco con droni ha colpito un'infrastruttura non specificata, scatenando un incendio che ha aggravato la crisi energetica. La vice ministra dell'Energia Olga Yukhymchuk ha confermato blackout in cinque oblast: Donetsk, Odessa, Mykolaiv, Kherson e Kharkiv, dovuti a 'attacchi costanti della Russia'. Quasi tutte le regioni applicano limitazioni ai consumi, con impatti devastanti sulla popolazione civile in un periodo festivo.
Questi raid fanno parte di una strategia russa mirata a indebolire il sistema energetico ucraino, esacerbando le sofferenze dei civili. Le difese aeree ucraine hanno dimostrato resilienza, ma la frequenza degli attacchi solleva interrogativi sulla sostenibilità a lungo termine delle infrastrutture.
Vittime civili e conquiste sul fronte: il bilancio di Natale
Gli attacchi russi del giorno di Natale, celebrato il 25 dicembre secondo il calendario gregoriano in Ucraina, hanno causato almeno tre morti e 13 feriti nelle regioni di Zaporizhzhia, Donetsk e Kherson. I governatori locali, Ivan Fedorov, Vadym Filashkin e Oleksandr Prokudin, hanno riportato i dettagli, evidenziando la brutalità degli strike su aree civili. A Kostiantynivka, un drone ha ucciso una persona e ferito due durante un'evacuazione, con le autorità che avvertono l'assenza di zone sicure.
Il ministero della Difesa russo ha rivendicato la conquista del villaggio di Kosivtsevo nella regione di Zaporizhzhia, un avanzamento che Mosca descrive come 'liberazione'. Questo si inserisce in una serie di operazioni terrestri, mentre Kiev denuncia l'uso sistematico di droni contro civili e veicoli umanitari. La comunità di Kostiantynivka subisce attacchi deliberati, con evacuazioni rese urgenti dalle autorità militari.
Il bilancio umano è tragico: i raid natalizi sottolineano la persistenza del conflitto nonostante i festeggiamenti. Le forze ucraine continuano a resistere, ma le perdite civili alimentano appelli internazionali per una de-escalation immediata.
Controffensive ucraine e posizioni russa nei negoziati
L'Ucraina ha risposto con un colpo preciso: giovedì ha colpito la raffineria di Novoshakhtinsk nella regione russa di Rostov usando missili Storm Shadow forniti dal Regno Unito. Lo Stato Maggiore ucraino ha confermato esplosioni multiple, mirando a interrompere i proventi petroliferi di Mosca necessari per finanziare l'invasione. Questa azione a lungo raggio dimostra le capacità offensive di Kiev.
Nei negoziati, Vladimir Putin insiste sulla cessione dell'intero Donbass, secondo Kommersant citato da Ukrainska Pravda. Durante una riunione di Capodanno, ha accennato a concessioni su Zaporizhzhia con gestione congiunta USA-Russia, escludendo Kiev. Mosca tratta con gli USA sul controllo della centrale nucleare, rivelando dinamiche complesse.
Queste mosse ucraine e le rigidità russe complicano i colloqui. L'incontro Trump-Zelensky potrebbe influenzare queste posizioni, con l'Ucraina che cerca supporto per contrattaccare economicamente Mosca mentre difende il fronte.