Il 2025 è stato un anno ricco di letture memorabili, con romanzi che esplorano emozioni profonde, storie di resilienza e riflessioni sulla società contemporanea. Abbiamo selezionato i nostri libri preferiti, basandoci sulle classifiche della critica e sulle vendite, per guidarti tra le pagine più emozionanti dell'anno.
L'imperatore della gioia di Ocean Vuong: un'amicizia che salva
Ocean Vuong ha conquistato i lettori con L'imperatore della gioia, pubblicato da Guanda e tradotto da Norman Gobetti. Il romanzo narra la storia di Hai, un diciannovenne del Connecticut sull'orlo del suicidio, salvato da Grazina, un'anziana donna di 82 anni. Da questo incontro casuale nasce un'amicizia profonda che sfida la solitudine e la grettezza quotidiana, offrendo un antidoto potente contro l'emarginazione. Vuong, autore vietnamita-americano, usa una prosa lirica per esplorare temi di redenzione e connessione umana, rendendo il libro uno dei più discussi dell'anno.
La forza del romanzo sta nella capacità di Vuong di dare voce ai marginalizzati, intrecciando ricordi personali e riflessioni universali. Hai e Grazina formano un sodalizio improbabile che illumina le ombre della vita suburbana americana. Critici come quelli de Il Libraio lo hanno elogiato per la sua intensità emotiva, paragonandolo ai migliori lavori dell'autore precedente. Questo libro non è solo una storia di amicizia, ma un inno alla resilienza umana, perfetto per chi cerca letture che toccano il cuore.
Tra le peculiarità del testo, emerge il ritratto vivido del Connecticut rurale, con i suoi silenzi opprimenti e le piccole ribellioni quotidiane. Vuong trasforma incontri apparentemente banali in epifanie, invitando il lettore a riflettere sulla fragilità delle relazioni. Pubblicato nel 2025, ha rapidamente scalato le classifiche, confermando Vuong come una delle voci più influenti della letteratura contemporanea.
L'inventario dei sogni di Chimamanda Ngozi Adichie: donne in cerca di sé
Chimamanda Ngozi Adichie firma L'inventario dei sogni, edito da Einaudi, un romanzo che intreccia le vite di quattro donne quarantenni durante la pandemia. Chiamaka, Zikora, Omelogor e Kadiatou si muovono tra Nigeria, Usa e Guinea, riflettendo su relazioni fallite, delusioni e ricerca interiore. Al centro, una rilettura narrativa dell'accusa di stupro a Dominique Strauss-Kahn, che aggiunge profondità politica al racconto personale.
Adichie, celebre per il suo femminismo intersezionale, esplora con empatia le complessità della vita adulta femminile. Ogni protagonista affronta la paralisi emotiva del lockdown, rivisitando il passato per ricostruire il futuro. La redazione di Editoriale Domani lo ha indicato tra i migliori del 2025, lodandone la capacità di mescolare intimità e critica sociale. È un testo che invita a interrogarsi su identità e potere.
Il romanzo brilla per la struttura corale, dove le voci femminili si alternano senza sovrastarsi, creando un mosaico potente. Adichie usa il contesto pandemico non come sfondo, ma come catalizzatore di rivelazioni. Pubblicato quest'anno, ha ricevuto plausi internazionali per la sua attualità, confermando l'autrice come punto di riferimento letterario.
Un giorno tutti diranno di essere stati contro di Omar El Akkad: denuncia su Gaza
Omar El Akkad con Un giorno tutti diranno di essere stati contro offre una testimonianza cruda sugli orrori del genocidio di Gaza. Partendo dalla sua esperienza personale, l'autore smaschera l'ipocrisia occidentale e l'islamofobia sistemica di governi e istituzioni. Il libro, segnalato dalla redazione di Editoriale Domani come opera dell'anno, è un saggio duro e necessario che squarcia il velo dell'indifferenza globale.
El Akkad combina giornalismo investigativo e narrazione personale per denunciare le violenze nei territori occupati. La sua analisi non si limita ai fatti, ma esplora le radici culturali e politiche del conflitto, rendendo il testo un monito per il futuro. Critici ne apprezzano la lucidità e il coraggio, soprattutto in un contesto di polarizzazione mediatica.
Il volume si distingue per lo sguardo attento sulle dinamiche di potere, con capitoli che alternano resoconti sul campo e riflessioni filosofiche. Pubblicato nel 2025, ha suscitato dibattiti accesi, posizionandosi tra i saggi più influenti dell'anno. È una lettura imprescindibile per comprendere le tensioni geopolitiche contemporanee.
Altri capolavori del 2025: da Orbital a Taglio letale
Tra le gemme del 2025 spicca Orbital e altri titoli celebrati dalla critica internazionale, come riportato dal Giornale della Libreria. Romanzi come The Director di Daniel Kehlmann e The Loneliness of Sonia and Sunny di Kiran Desai esplorano temi di isolamento e identità, dominando le liste del New York Times e Book Review.
Non mancano thriller mozzafiato come Taglio letale di Patricia Cornwell, un ritorno alle origini del genere con suspense e indagini complesse. Questi libri riflettono le tendenze dell'anno: dalla narrativa intimista alla non fiction storica, come A Marriage at Sea di Sophie Elmhirst, storia di sopravvivenza in mare aperta.
La varietà dei generi è impressionante, con biografie come Wild Thing su Paul Gauguin di Sue Prideaux e memoir come Mother Mary Comes To Me di Arundhati Roy. Le classifiche del 2025, da quelle italiane a quelle americane, confermano un anno di qualità letteraria elevata, ideale per regali natalizi o letture invernali.
