L'Emilia-Romagna affronta un 26 dicembre con allerta arancione per rischio idrogeologico nelle pianure bolognese
La Situazione Attuale dell'Allerta Meteo
L'allerta arancione è confermata per il 26 dicembre solo nelle pianure bolognese, ferrarese e ravennate, a causa del passaggio dei colmi di piena sui fiumi principali. Nessuna allerta rossa in tutta la regione, un segnale di miglioramento dopo le intense piogge natalizie. Il Centro operativo regionale (Cor) rimane operativo 24 ore su 24, in costante contatto con prefetture, sindaci e il presidente Michele de Pascale. Questa configurazione idraulica deriva dalle precipitazioni delle ore precedenti, che hanno gonfiato i corsi d'acqua come Senio e Idice, con livelli prossimi alla soglia 3 nelle prime ore del giorno.
Nel resto della regione persiste l'allerta gialla, che copre la Romagna, la pianura modenese e reggiana, la collina emiliana centrale e le aree montane e collinari bolognesi. La protezione civile regionale monitora scenari di rischio idrogeologico e idraulico, con particolare attenzione alla propagazione delle piene. Gli aggiornamenti sono disponibili sulla piattaforma web dedicata e sui canali social come Twitter @AllertameteoRER e Telegram, invitando i cittadini a rimanere informati per adottare misure precauzionali tempestive.
La transizione dall'allerta rossa ad arancione, annunciata dalla mezzanotte, riflette le previsioni meteo più favorevoli, con deboli precipitazioni residue sui rilievi. Tuttavia, la criticità idraulica persiste per fiumi come Idice e Sillaro, mentre l'attenzione resta alta per possibili frane sulle fasce collinari. La sottosegretaria Manuela Rontini e l'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale coordinano gli sforzi, assicurando una risposta integrata alle emergenze.