Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo precauzionale del prosciutto cotto Lenti alta qualità per possibile presenza di Listeria monocytogenes. Coinvolti i lotti 2541327 e 2541328 con scadenza 3 gennaio 2026. Non consumare i prodotti e restituirli al punto vendita.
Il Richiamo del Prosciutto Cotto Lenti
Il prosciutto cotto Lenti alta qualità è stato oggetto di un richiamo urgente disposto dal Ministero della Salute italiano. Il provvedimento, emesso in data 22 dicembre 2025 e pubblicato il 24 dicembre, riguarda specificamente i lotti di produzione numero 2541327 e 2541328. Questi prodotti, commercializzati in confezioni da 120 grammi con termine minimo di conservazione fissato al 3 gennaio 2026, sono stati ritirati dagli scaffali dei supermercati come misura precauzionale. L'operatore Rugger S.r.l., produttore del marchio Lenti & Lode, ha segnalato autonomamente il potenziale rischio, permettendo un intervento rapido per tutelare i consumatori durante le festività natalizie.
La decisione di richiamare il prosciutto deriva dalla possibile contaminazione da Listeria monocytogenes, un batterio patogeno che può proliferare in alimenti pronti al consumo come i salumi affettati. Questo tipo di richiamo non è isolato: nello stesso avviso è stato coinvolto anche un lotto di gran fesa di tacchino arrosto, evidenziando un'attenzione particolare ai prodotti della stessa linea. Le autorità sanitarie raccomandano vivamente di verificare le etichette e di non ingerire i lotti interessati, restituendoli al punto di acquisto per un rimborso immediato.
L'impatto del richiamo si è fatto sentire soprattutto nei giorni di vigilia natalizia, quando il prosciutto cotto è un antipasto classico sulle tavole italiane. Secondo gli avvisi ufficiali, i prodotti sono già stati rimossi dalla vendita in molte catene della grande distribuzione, ma chi li avesse acquistati prima dell'allerta deve agire con cautela. Questo episodio sottolinea l'importanza dei controlli microbiologici nella filiera alimentare, garantendo che i consumatori siano informati tempestivamente per evitare esposizioni inutili.