Melissa Satta ha vissuto un momento indimenticabile portando la <a href=\
L'arrivo della fiamma olimpica in Sardegna
La fiamma olimpica delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 ha toccato per la prima volta il suolo sardo il 13 dicembre 2025, sbarcando a Olbia dal traghetto proveniente da Livorno. Questo momento ha segnato l'inizio di un viaggio di due giorni che ha attraversato 12 comuni dell'isola, da nord a sud, culminando a Cagliari. Il primo tedoforo, Davide Lecis, ex giocatore di basket, ha dato il via alla staffetta, simboleggiando l'unione tra sport e territorio. L'evento ha attirato folle entusiaste, con strade affollate e un'atmosfera di festa che ha celebrato non solo lo sport, ma anche le bellezze naturali e culturali della Sardegna.
Tra i protagonisti della giornata olbiese figurano figure di spicco dello sport italiano, come Alessia Orro, palleggiatrice oro olimpico a Parigi 2024 con la nazionale di pallavolo, e Lorenzo Patta, parte della staffetta 4x100 vincente a Tokyo 2020. Anche Stefano Oppo, canottiere medagliato, e Marta Maggetti, windsurfer d'oro, hanno contribuito al passaggio della torcia. Questi atleti hanno rappresentato l'eccellenza sportiva sarda, portando lustro all'isola e ispirando le nuove generazioni a perseguire sogni ambiziosi nello sport agonistico.
L organization del percorso ha previsto tappe scenografiche, tra coste mozzafiato e siti archeologici, valorizzando il patrimonio unico della Gallura. La presenza di oltre 20 tedofori a Olbia ha reso l'evento un mosaico di storie personali e collettive, dove ogni portatore della fiamma incarnava valori olimpici come perseveranza e unità. Questo sbarco ha posto le basi per un weekend di celebrazioni che ha rafforzato il legame tra Olimpiadi e Sardegna, preparando il terreno per le competizioni del 2026.
