L'ATP introduce dal 2026 nuove misure contro il Caldo eccessivo
Il Problema del Caldo Estremo nel Tennis Moderno
Il tennis professionistico sta affrontando una sfida crescente: il caldo estremo che colpisce tornei in location calde e umide. Durante il Masters 1000 di Shanghai, temperature oltre i 30°C con umidità vicino al 90% hanno causato ritiri e malori, come quello di Jannik Sinner e i problemi di Novak Djokovic contro Munar. Questi episodi non sono isolati: a Cincinnati, Arthur Rinderknech è collassato in campo contro Felix Auger-Aliassime, scatenando dibattiti sulla 'heat policy'. L'indice WBGT, che integra temperatura, umidità e radiazioni solari, diventa cruciale per misurare il rischio reale, superando le semplici letture termiche. Senza interventi, la salute dei giocatori è a repentaglio, con disidratazione, crampi e colpi di calore che interrompono match e carriere.
La WTA ha già norme simili negli Slam, come l'Australian Open, con pause extra, ma l'ATP ha accusato un ritardo. I tornei outdoor in Asia e America latina amplificano il problema, dove il clima subtropicale crea 'saune' naturali. Giocatori come Holger Rune hanno dichiarato 'a tutto c'è un limite', sottolineando la necessità di regole uniformi. L'ATP, attraverso il Rules & Competition department guidato da Miro Bratoev, ha accelerato le discussioni dopo Shanghai, consultando giocatori, tornei ed esperti medici. Questo approccio olistico mira a bilanciare spettacolo e sicurezza, evitando che il tennis diventi una 'lotta per la sopravvivenza' come descritto da alcuni atleti.
Il contesto climatico globale aggrava la situazione: il riscaldamento地球ico rende estati più intense, colpendo calendari fissi. Dati meteorologici mostrano picchi WBGT oltre 32°C in tornei chiave, con superfici che raggiungono 45°C. L'ATP riconosce che le regole esistenti, basate su supervisori locali, sono insufficienti, spingendo verso una 'heat rule' ufficiale. Queste novità non solo tutelano i top player, ma anche i qualificati e i challenger, promuovendo equità nel circuito.
