Luis Caputo, economista con un passato da trader a Wall Street, emerge come figura centrale nel governo Milei. La sua esperienza in banche globali e nella gestione della finanza pubblica lo posiziona come architetto del rinnovamento economico argentino.
Le origini e la formazione di Luis Caputo
Luis Andrés Caputo, noto anche come 'Toto', è nato il 21 aprile 1965 a Buenos Aires. Ha completato gli studi primari e secondari al <a href='https://es.wikipedia.org/wiki/Luis_Caputo'>Collegio La Salle</a> nella capitale argentina, per poi laurearsi in Economia presso L'Università di Buenos Aires. La sua carriera accademica include l'insegnamento di economia e finanze nel posgrado della Università Cattolica Argentina, dove ha consolidato le basi teoriche che lo hanno preparato al mondo finanziario internazionale. Questa formazione solida ha permesso a Caputo di distinguersi in un ambiente competitivo, combinando conoscenza accademica con pratica professionale fin da giovane.
Fin dai primi anni professionali, Caputo ha dimostrato un talento per le operazioni complesse. Tra il 1994 e il 1998 ha ricoperto il ruolo di capo del trading per l'America Latina presso <a href='https://en.wikipedia.org/wiki/Luis_Caputo'>JP Morgan Chase</a>, gestendo flussi finanziari di grande portata in una regione volatile. Successivamente, dal 1998 al 2003, ha esteso le sue responsabilità al trading per Europa dell'Est e America Latina al Deutsche Bank, affinando competenze in mercati emergenti. Queste esperienze a Wall Street e oltre hanno forgiato il suo approccio pragmatico alla finanza globale, rendendolo un esperto navigato in scenari di crisi e opportunità.
Oltre al trading, Caputo ha ricoperto ruoli dirigenziali significativi, come direttore di Edenor, la principale distributrice di energia in Argentina, e membro dell'Organismo Multilateral di Garantía de Inversiones del Banco Mondiale. Ha anche fondato una società di gestione fondi comuni di investimento, dimostrando versatilità nel settore privato. Questa fase iniziale della carriera ha posto le basi per il suo ingresso nel mondo pubblico, dove la sua expertise internazionale sarebbe diventata cruciale per affrontare le sfide economiche del paese.
La carriera nel settore privato e le controversie
Nelit.wikipedia.orgsettore privato, Caputo ha raggiunto posizioni di vertice nelle principali istituzioni finanziarie globali. Dopo Deutsche Bank, fino al 2008 è stato presidente della filiale argentina della stessa banca, consolidando la sua influenza nei mercati locali e internazionali. La sua gestione ha incluso operazioni complesse come la negoziazione con fondi speculativi e lo sviluppo di strumenti finanziari innovativi, che gli hanno valso riconoscimenti nel mondo della finanza. Queste esperienze lo hanno reso un <a href='https://www.infobae.com/economia/2018/06/14/quien-es-luis-caputo-un-conocedor-del-mundo-internacional-de-las-finanzas/'>conoscitore del mondo internazionale delle finanzas</a>, pronto a trasferire know-how in contesti istituzionali.
Tuttavia, la sua traiettoria non è esente da ombre. Nel 2017, i <a href='https://es.wikipedia.org/wiki/Luis_Caputo'>Paradise Papers</a> hanno rivelato il suo coinvolgimento nella gestione di fondi offshore nelle isole Cayman e in entità a Miami e Delaware. Caputo ha chiarito di aver agito come amministratore e non come proprietario, cessando ogni attività al momento dell'ingresso in pubblica amministrazione. Nonostante le accuse di non aver dichiarato questi legami, ha ricevuto sostegno politico dal governo Macri, che ha difeso la sua integrità professionale.
Un'altra indagine ha riguardato presunte irregolarità nella gestione di fondi della sicurezza sociale, con pagamenti a società da lui dirette fino al 2015. Il caso, aperto dal Ministero Pubblico Fiscale, accusava di appropriazione indebita per servizi non necessari. Caputo ha respinto le imputazioni, sottolineando la legittimità delle operazioni. Queste controversie, pur complesse, non hanno ostacolato la sua ascesa, evidenziando la resilienza del suo profilo nel panorama politico-finanziario argentino.
Il ruolo nei governi Macri e le sfide al Banco Central
Nelansa.itdicembre 2015, Caputo entra nel governo Macri come Segretario delle Finanze, assumendo un ruolo cruciale accanto ad Alfonso Prat-Gay. Insieme, hanno negoziato con gli hedge funds holdout, ereditati dai default del 2005 e 2010, ottenendo un accordo per 9.352 milioni di dollari USA. Questo ha permesso all'Argentina di rientrare nei mercati internazionali, garantendo finanziamenti esterni in un contesto di crisi. La sua abilità negoziale ha restaurato la credibilità del paese presso gli investitori globali.
Promosso Ministro delle Finanze, Caputo ha gestito politiche di indebitamento e stabilizzazione macroeconomica. Il culmine arriva il 14 giugno 2018, quando diventa Presidente della <a href='https://en.wikipedia.org/wiki/Luis_Caputo'>Banca Centrale della Repubblica Argentina (BCRA)</a>. Affronta immediatamente l'inflazione galoppante, ereditata dalla gestione precedente, e la crisi monetaria del 2018, con una svalutazione del peso del 40% in tre mesi e un aumento dei tassi di interesse dal 20%. Le sue misure, seppur drastiche, miravano a contenere la volatilità.
Durante la crisi, Caputo ha implementato Accordi di Facilità con il FMI, uno dei più grandi della storia, per stabilizzare le riserve. Nonostante le critiche per l'impatto sull'economia reale, il suo mandato ha evitato un collasso totale, preparando il terreno per riforme successive. La sua uscita dalla BCRA nel 2018 segna una pausa, ma la sua expertise rimane un punto di riferimento per le élite finanziarie argentine.
Caputo nel nuovo corso di Milei: l'uomo chiave
Con L'ascesa di Javier Milei alla presidenza, Luis Caputo ritorna come Ministro dell'Economia, assumendo il ruolo attuale. Il suo passato da trader internazionale lo rende l'uomo chiave per il 'nuovo corso' economico, focalizzato su deregolamentazione, austerity e attrazione di capitali esteri. Milei conta sulla sua rete globale per negoziare con creditori e implementare riforme radicali, in un contesto di alta inflazione e debito pubblico elevato.
Caputo porta un approccio pragmatico, influenzato dalle esperienze a <a href='https://es.wikipedia.org/wiki/Luis_Caputo'>JP Morgan e Deutsche Bank</a>, enfatizzando la disciplina fiscale e la stabilità monetaria. Le sue prime misure includono tagli alla spesa pubblica e liberalizzazioni, mirate a ridurre il deficit e ripristinare la fiducia degli investitori. Questo ruolo lo posiziona al centro delle decisioni che potrebbero ridefinire l'economia argentina, bilanciando urgenze immediate con visioni a lungo termine.
Critici temono un ritorno a politiche pro-mercato che privilegiano élite finanziarie, ma i sostenitori vedono in Caputo il garante di una transizione ordinata verso la crescita. Il suo bagaglio controverso aggiunge complessità, ma la sua nomina riflette la fiducia in un leader capace di navigare mercati turbolenti. Nel panorama del 2025, Caputo rimane una figura poliedrica, simbolo di continuità e rinnovamento nel governo Milei.