Un ex parcheggio fatiscente vicino alla Metro C Teano si è trasformato in 'La Rampa'
La genesi di La Rampa: da parcheggio abbandonato a polo creativo
L'ex parcheggio di sette piani in Via Ostiense, a pochi metri dalla stazione Teano della Metro C, versava in condizioni di totale abbandono da anni. Questo rudere post-industriale, ricco di murales storici come *Natura morta* di Luis Gomez e *Zero Infinito* di Agostino Iacurci, attirò l'attenzione del presidente del V Municipio, Giovanni Boccuzzi, e della Sovrintendenza capitolina durante la giunta Cinque Stelle. L'idea era trasformarlo in un museo della <strong>Street Art</strong>, valorizzando le opere già presenti sulle sue pareti esterne e interne. Tuttavia, i costi elevati per la messa in sicurezza frenarono il progetto, lasciando il complesso in uno stato di degrado che ne accentuava il potenziale inespresso come spazio alternativo.
Nel 2019, una svolta arrivò con l'assegnazione del terzo piano al Centro Rampi, che avviò attività culturali coinvolgendo associazioni locali come Aps Il Condominio. Questa realtà vinse il bando pubblico *Artes et Iubilaeum – 2025*, ottenendo i fondi necessari per una riconversione completa. L'edificio, con le sue ampie metrature, si prestava perfettamente a ospitare eventi multidisciplinari, intrecciando arti visive, performance e musica. La programmazione si concentra su installazioni site-specific e residenze artistiche, rendendo La Rampa un luogo vivo e dinamico, accessibile a un pubblico ampio grazie alla vicinanza ai trasporti pubblici.
L'inaugurazione ufficiale avvenne il 30 settembre 2025 con l'installazione *Moebius* di VideoSolid, che dà il nome alla rassegna principale protratta fino al 31 dicembre. Questo evento segnò il passaggio da spazio fatiscente a hub culturale, dimostrando come interventi mirati possano rivitalizzare patrimoni urbani trascurati. La Rampa non è solo un contenitore, ma un laboratorio dove la comunità artistica romana sperimenta nuove forme espressive, contribuendo al rinnovamento della periferia est della Capitale.
