Ucraina: Un Viaggio nel Cuore della Resistenza

Pubblicato: 22/11/2025, 06:09:244 min
Scritto da
Gaetano Logatto
Categoria: Cronaca
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Ucraina: Un Viaggio nel Cuore della Resistenza

L'Eco della Storia

Il mio arrivo in Ucraina è coinciso, quasi per un ironico scherzo del destino, con l'anniversario dell'Euromaidan, la Rivoluzione della Dignità. Un evento che ha segnato profondamente la storia del paese e che, oggi più che mai, risuona con un'eco potente. Da tempo coltivavo il desiderio di intraprendere questo viaggio, di essere testimone diretto di un momento storico cruciale. Non si tratta di una semplice visita turistica, né di un incarico professionale. È un'esigenza interiore, un bisogno di comprendere e di condividere l'esperienza di un popolo che sta scrivendo pagine indelebili nella storia europea. La Resistenza ucraina è destinata a entrare nei libri di storia, indipendentemente dall'esito di questa brutale invasione. Gli ucraini stanno dimostrando a noi europei, spesso distratti e con la memoria corta, cosa significa opporsi a un invasore che, nel XXI secolo, cerca di imporre un regime oppressivo e crudele. Un regime che credevamo appartenere a un passato ormai lontano, un'epoca in cui la violenza era lo strumento per ridisegnare i confini.

La Scintilla Iniziale

La decisione di venire in Ucraina non è stata improvvisa, ma il risultato di una lenta maturazione. Fin dall'inizio del conflitto, sono rimasta profondamente colpita dalla resilienza e dalla determinazione del popolo ucraino. Ho seguito con attenzione le notizie, leggendo reportage e interviste, cercando di comprendere le radici profonde di questa crisi. Ho trovato particolarmente illuminante il lavoro di Nello Scavo, giornalista di *Avvenire*, che con i suoi reportage ha saputo raccontare la realtà ucraina con sensibilità e profondità, offrendo una prospettiva umana e toccante. La sua capacità di dare voce alle vittime e di documentare le atrocità commesse mi ha spinto a voler vedere con i miei occhi, a voler testimoniare in prima persona. Un altro autorevole contributo alla mia comprensione della situazione è venuto dagli studi di Timothy Snyder, storico statunitense specializzato nell'Europa orientale. I suoi libri, come "Strada verso la non libertà", offrono un'analisi lucida e documentata delle dinamiche politiche e sociali che hanno portato al conflitto, aiutandomi a contestualizzare gli eventi e a comprendere le motivazioni profonde delle parti in causa.

Odesa e Kyiv: Un Viaggio nel Cuore del Conflitto

Grazie all'aiuto di Nello Scavo, sono riuscita a organizzare il mio viaggio, con l'obiettivo di visitare Odesa e Kyiv. Non potevo immaginare che il mio arrivo avrebbe coinciso con uno dei momenti più critici e bui per gli ucraini, costretti a fare scelte impossibili. L'atmosfera che ho respirato è stata di grande tensione, ma anche di straordinaria dignità. Ho incontrato persone che hanno perso tutto, ma che non hanno perso la speranza. Ho visto la distruzione, ma anche la forza di ricostruire. Ho ascoltato storie di coraggio e di resilienza che mi hanno profondamente commosso e che mi hanno convinto ancora di più della giustezza della mia decisione. Ho visto la città di Kyiv trasformata in una fortezza, con barricate e posti di blocco ad ogni angolo. Ho visitato Odesa, una città che vive con la costante minaccia di attacchi missilistici. Ma in entrambi i luoghi ho percepito un forte senso di comunità, un desiderio di proteggere la propria identità e la propria cultura.

Un Testimone della Storia

Non sono qui per fare il reporter, né per cercare scoop sensazionali. Sono qui per essere un testimone, per raccontare ciò che vedo e ciò che sento. Per dare voce a chi non ne ha. Per contribuire, nel mio piccolo, a far conoscere la verità su ciò che sta accadendo in Ucraina. Sono consapevole dei rischi che comporta questo viaggio, ma credo che sia un dovere morale essere presente in un momento così cruciale. La storia ci insegna che l'indifferenza è complice dell'oppressore. E io non voglio essere complice. Questo viaggio mi ha cambiato profondamente. Mi ha fatto riflettere sul valore della libertà, della democrazia e della solidarietà. Mi ha fatto capire che la pace non è un dato acquisito, ma un bene prezioso che va difeso ogni giorno. E mi ha convinto ancora di più della necessità di sostenere il popolo ucraino nella sua lotta per la sopravvivenza.

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