La giornata si apre con la resistenza inglese
La seconda giornata del primo Test delle Ashes tra Australia e Inghilterra si è aperta con la squadra inglese in difficoltà, cercando di ricostruire dopo una performance deludente nel primo giorno. La pressione era alta sui battitori inglesi rimasti, J. Smith e Atkinson, per stabilizzare l'inning e cercare di ridurre lo svantaggio rispetto al punteggio australiano. L'atmosfera allo stadio era palpabile, con i tifosi australiani che speravano in un rapido crollo inglese, mentre i sostenitori inglesi pregavano per una solida partnership. La chiave per l'Inghilterra era resistere e costruire una base per i battitori successivi.
Battaglia al limite
I primi over della giornata hanno visto Smith e Atkinson lottare contro il bowling australiano, con Starc e Doggett che hanno creato problemi con la loro velocità e movimento. Smith, in particolare, ha mostrato una certa resilienza, colpendo un paio di confini per alleviare un po' della pressione. Tuttavia, Atkinson ha avuto difficoltà a trovare il suo ritmo, mancando diversi colpi e apparendo a disagio al crease. La coppia ha cercato di resistere, ma la pressione costante del bowling australiano ha reso difficile segnare liberamente. Ogni punto era una battaglia vinta, ogni wicket una potenziale catastrofe.
Un centinaio sofferto
Nonostante le difficoltà, l'Inghilterra è riuscita a raggiungere il centinaio, un traguardo che ha portato un sospiro di sollievo tra i tifosi inglesi. Tuttavia, il raggiungimento del centinaio è stato più un segno di resistenza che di dominio, con la squadra ancora molto indietro rispetto al punteggio australiano. Poco dopo il raggiungimento del centinaio, Usman Khawaja è stato visto lasciare il campo, apparentemente a causa di uno spasmo alla schiena, un duro colpo per l'Australia, considerando la sua difficile prova. Secondo gli analisti di ESPNcricinfo, la sua assenza potrebbe influenzare la strategia di campo australiana, costringendo il capitano a riorganizzare le posizioni.
Il ricordo di Melbourne 1990
Mentre l'Inghilterra lottava, i commentatori e i tifosi hanno iniziato a fare paragoni con il crollo inglese a Melbourne nel 1990. Il ricordo di quella sconfitta era ancora vivo nella memoria di molti tifosi inglesi, e la performance attuale non stava facendo nulla per dissipare i timori di una ripetizione. La pressione era alta sulla squadra inglese per evitare un altro crollo e dimostrare di avere la grinta per competere con l'Australia in questa serie delle Ashes. Come ha sottolineato Michael Atherton su Sky Sports, "L'Inghilterra deve mostrare carattere e determinazione per evitare di farsi sopraffare dalla pressione."
