Un cambio al vertice per il Parco
Il Parco delle Groane e della Brughiera Briantea ha un nuovo presidente: si tratta di Claudio Meroni, ex sindaco di Cucciago (CO). La sua nomina, avvenuta all'unanimità da parte della "Comunità del Parco" nella sede dell'ex Polveriera a Solaro, segna un momento di transizione e di rinnovato impegno per la tutela di questo importante polmone verde lombardo. Meroni, indicato dal centrosinistra, succede a William Ricchi, che ha guidato l'ente negli ultimi anni e che ora ricoprirà il ruolo di consigliere, nominato da Regione Lombardia. La nomina di Meroni è stata preceduta da settimane di trattative, culminate in un voto unanime che testimonia la volontà di collaborazione tra i diversi attori coinvolti nella gestione del parco.
Un Consiglio di Gestione rinnovato
Insieme a Claudio Meroni, è stato eletto anche il nuovo Consiglio di Gestione, che vede la conferma di William Ricchi e Daniele Barcella, quest'ultimo designato dalle associazioni di categoria degli agricoltori. Entrano a far parte del consiglio anche Antonella Ferrario, ex sindaca di Ceriano Laghetto, indicata dal centrosinistra, Patrizia Marzorati di Figino Serenza e Matteo Figini, vicesindaco di Varedo. La composizione del nuovo Consiglio di Gestione riflette un ampliamento della rappresentanza dei Comuni del Nord, in particolare quelli della provincia di Como, che dal 2019 hanno aderito al nucleo originario del Parco delle Groane. Questo allargamento, secondo quanto riportato da *Il Cittadino di Monza e Brianza*, rafforza la capacità del parco di affrontare le sfide ambientali e territoriali in un'area più vasta e diversificata.
Le priorità del nuovo presidente
Claudio Meroni ha espresso con chiarezza la sua visione per il futuro del Parco delle Groane, sottolineando l'importanza di difendere e valorizzare questo patrimonio naturale. In una sua prima dichiarazione, riportata da *MBNews*, ha affermato che il suo impegno sarà rivolto a "garantire la conservazione della biodiversità, la promozione di un turismo sostenibile e la sensibilizzazione dei cittadini verso le tematiche ambientali". Meroni ha inoltre evidenziato la necessità di rafforzare la collaborazione con i Comuni, le associazioni e gli altri enti del territorio, al fine di sviluppare progetti condivisi e di promuovere una gestione integrata del parco. La sua esperienza come sindaco di Cucciago, un comune situato nel cuore della Brughiera Briantea, gli offre una conoscenza approfondita delle dinamiche territoriali e delle esigenze delle comunità locali.
Le sfide future per il Parco
Il Parco delle Groane si trova ad affrontare diverse sfide, tra cui la pressione urbanistica, l'inquinamento, la gestione dei rifiuti e la conservazione della biodiversità. Secondo uno studio condotto da *Legambiente*, la frammentazione del territorio e la presenza di infrastrutture viarie rappresentano una minaccia per la connettività ecologica del parco. È quindi fondamentale, come sottolineato da Meroni, adottare misure concrete per proteggere gli habitat naturali, riqualificare le aree degradate e promuovere pratiche agricole sostenibili. Un altro aspetto cruciale è la promozione di un turismo responsabile, che valorizzi le risorse naturali e culturali del parco senza comprometterne l'integrità. In questo senso, è importante sviluppare percorsi ciclabili e pedonali, creare punti informativi e di accoglienza e organizzare attività di educazione ambientale per sensibilizzare i visitatori.
Un patrimonio da tutelare
Il Parco delle Groane rappresenta un patrimonio naturalistico di inestimabile valore per la Lombardia. Con i suoi boschi, le brughiere, le zone umide e i corsi d'acqua, ospita una grande varietà di specie vegetali e animali, alcune delle quali rare e minacciate. La sua importanza non si limita alla conservazione della biodiversità, ma si estende anche alla fruizione sociale e alla valorizzazione economica del territorio. Il parco offre infatti numerose opportunità per praticare attività all'aria aperta, come escursioni, passeggiate a cavallo, birdwatching e mountain bike. Inoltre, rappresenta una risorsa importante per l'agricoltura locale, che può beneficiare della certificazione dei prodotti biologici e della promozione del turismo rurale. La nomina di Claudio Meroni alla presidenza del Parco delle Groane rappresenta un'occasione per rilanciare l'impegno a favore della tutela e della valorizzazione di questo prezioso patrimonio naturale.
