Un Q1 da Dimenticare
Il Gran Premio di Las Vegas si è trasformato in un vero e proprio incubo per Lewis Hamilton, culminato con l'eliminazione nel Q1 e la partenza dall'ultima posizione. Un risultato inatteso, soprattutto dopo le promettenti sessioni di prove libere. La pioggia ha reso la pista insidiosa, ma a pesare sono stati anche errori di valutazione e una dose di sfortuna. La performance del sette volte campione del mondo è stata al di sotto delle aspettative, lasciando l'amaro in bocca ai suoi tifosi e sollevando interrogativi sulla sua competitività in condizioni di bagnato.
Tra Errore e Incomprensione
La sessione di qualifica di Hamilton è stata segnata da una serie di eventi sfortunati. Durante il suo settimo tentativo, ha colpito un dissuasore, compromettendo il suo giro. Ma l'aspetto più sorprendente è stato che, nonostante fosse già ultimo, aveva ancora a disposizione un tentativo per migliorare il suo tempo. Sembra che il pilota non fosse a conoscenza di questa opportunità, o che il team non lo abbia informato correttamente. Questa mancanza di comunicazione ha contribuito a sigillare il suo destino e a relegarlo in fondo alla griglia di partenza.
La Ferrari in Difficoltà sul Bagnato
Le difficoltà di Hamilton non sono state isolate. Come sottolineato da Charles Leclerc nelle interviste post-qualifica, la Ferrari ha faticato a trovare il giusto assetto sul bagnato. La SF-25 si è dimostrata meno competitiva del previsto in queste condizioni, limitando le prestazioni di entrambi i piloti. Questo fattore, combinato con gli errori individuali, ha contribuito a una qualifica deludente per la scuderia di Maranello. La gestione delle gomme e l'adattamento alle mutevoli condizioni della pista sono stati cruciali, e la Ferrari non è riuscita a ottimizzare questi aspetti.
Rimonta Impossibile?
Partire dall'ultima posizione a Las Vegas, su un circuito che si preannuncia difficile per i sorpassi, rende la rimonta un'impresa ardua. Hamilton dovrà fare affidamento su una strategia aggressiva, su eventuali safety car e, soprattutto, su una performance impeccabile per cercare di recuperare posizioni. Tuttavia, le possibilità di ottenere un risultato significativo sembrano ridotte. La gara si preannuncia una sfida di nervi e di abilità, dove ogni errore potrebbe costare caro. La speranza è che la gara sia ricca di colpi di scena, che possano favorire il pilota britannico.