Il Ministero della Difesa russo ha rivelato dettagli su un presunto attacco con Droni ucraini contro la residenza di Vladimir Putin nella regione di Novgorod. Mosca parla di 91 droni intercettati
Il Video Diffuso dal Ministero della Difesa
Il Ministero della Difesa russo ha pubblicato un video notturno che mostrerebbe i resti di un drone ucraino abbattuto vicino a una delle residenze di Vladimir Putin, nella regione nord-occidentale di Novgorod. Le immagini ritraggono un veicolo aereo senza pilota danneggiato in una zona boscosa innevata, intercettato durante un presunto lancio di massa nella notte tra il 28 e il 29 dicembre. Secondo Mosca, il drone trasportava una carica esplosiva di sei chilogrammi, ma la residenza non ha subito danni. Questo footage è stato reso pubblico il 31 dicembre, in un contesto di crescenti tensioni legate ai colloqui di pace sul conflitto ucraino.
Le autorità russe descrivono l'operazione come un 'atto terroristico' e un 'attacco personale' contro Putin, pianificato in fasi con cura meticolosa. Tutti i 91 droni lanciati sarebbero stati neutralizzati dalle difese aeree, senza che alcuno raggiungesse l'obiettivo. La residenza in questione si trova presumibilmente vicino al lago Valdai, un'area protetta e segreta, come rivelato in passato da inchieste di oppositori. Mosca non ha specificato la posizione esatta di Putin per ragioni di sicurezza, ma l'episodio riaccende le accuse reciproche tra le due parti in guerra.
L'annuncio è arrivato in un momento delicato, subito dopo l'incontro tra il presidente ucraino Zelenskyy e Donald Trump in Florida. Trump ha riferito di aver parlato direttamente con Putin, che lo avrebbe informato dell'accaduto, criticando Kiev per aver scelto un 'momento sbagliato'. Questo ha complicato le negoziazioni, con Trump che dichiara un accordo di pace 'al 95%', mentre Mosca segnala possibili revisioni della sua posizione negoziale.
