Mosca ha pubblicato un video che mostra i rottami di un Drone presumibilmente diretto contro la residenza di Vladimir Putin nella regione di Novgorod. Secondo le autorità russe
Il Video Diffuso dal Ministero Russo
Il ministero degli Esteri russo ha rilasciato un video sul proprio canale Telegram, mostrando i rottami di un drone abbattuto durante quello che Mosca definisce un attacco alla residenza di Putin. Nel filmato, un militare con il volto coperto illustra i resti del velivolo, identificato come un drone ucraino modello 'Chaklun-V'. Questo drone, secondo la narrazione russa, trasportava circa sei chilogrammi di esplosivo, progettato per massimizzare i danni con componenti specifiche. Le immagini ritraggono la carcassa in un bosco innevato, con la testata intatta ma la coda danneggiata, presumibilmente da un colpo della contraerea. L'episodio sarebbe avvenuto nella notte tra il 28 e il 29 dicembre 2025, nella regione di Novgorod, dove si trova una delle residenze presidenziali.
Il video non fornisce indicazioni precise sul luogo esatto o sull'orario della ripresa, lasciando spazio a interpretazioni. Il militare spiega dettagliatamente la natura dell'ordigno, sottolineando gli elementi esplosivi e le parti destinate a provocare ferite. Questa diffusione mira a dimostrare la minaccia subita dal leader russo e a rafforzare l'accusa di terrorismo contro il 'regime di Kiev'. Le autorità russe contestualizzano l'evento come parte di un'operazione su larga scala, con decine di droni lanciati simultaneamente. Tale propaganda visiva è tipica della strategia mediatica di Mosca per influenzare l'opinione pubblica interna e internazionale durante il conflitto.
Secondo fonti russe, tutti i droni coinvolti sono stati intercettati dalle difese aeree, prevenendo qualsiasi danno. Questo episodio si inserisce in un pattern di accuse reciproche tra Russia e Ucraina, dove entrambi i lati utilizzano video e immagini per supportare le proprie narrazioni. L'assenza di conferme indipendenti rende il materiale propagandistico un elemento chiave nel dibattito geopolitico.