Le autorità messicane, in collaborazione con l'FBI, hanno sequestrato un impressionante garage contenente oltre 50 MotoGP di leggende come Valentino Rossi e Marc Marquez, riconducibili a Ryan James Wedding, uno dei latitanti più ricercati al mondo. L'operazione svela il lato oscuro del collezionismo d'élite legato al crimine organizzato.
Il sequestro record in Messico
Le autorità messicane hanno eseguito un'operazione senza precedenti il 29 dicembre 2025, sequestrando un garage valutato circa 40 milioni di dollari contenente decine di moto da Gran Premio di altissimo valore. Tra i pezzi forti, spiccano modelli guidati da Valentino Rossi e Marc Marquez, custoditi in un deposito segreto. Questa azione è frutto di mandati di perquisizione emessi nell'ultimo mese, con il coinvolgimento diretto dell'<strong>FBI</strong> di Los Angeles. Il valore complessivo della collezione, stimato in oltre 50 esemplari, rappresenta un colpo significativo agli asset criminali del proprietario.
L'operazione ha coinvolto una collaborazione internazionale tra Messico, Stati Uniti, Canada e dipartimento di polizia di Los Angeles. Le moto sequestrate includono non solo prototipi MotoGP, ma anche veicoli da competizione storici, tutti riconducibili a Ryan James Wedding. L'<strong>FBI</strong> ha confermato l'intervento attraverso un comunicato ufficiale, evidenziando come il garage fosse un simbolo del lusso ostentato dal latitante. Le perquisizioni hanno portato alla luce un patrimonio che mescola passione per i motori e ricchezze illecite, sollevando interrogativi su come tali tesori siano finiti in Messico.
Il sequestro non è stato un caso isolato, ma parte di un piano più ampio per smantellare la rete di Wedding. Le autorità hanno catalogato oltre 62 moto, tra cui Ducati, Aprilia e Honda rare. Questo raid dimostra l'efficacia della cooperazione transnazionale nel contrastare il riciclaggio attraverso beni di lusso. Il garage, descritto come un 'museo privato' del motociclismo, ora è sotto custodia messicana in attesa di procedure legali internazionali.
Chi è Ryan James Wedding, l'ex olimpionico latitante
Ryan James Wedding, canadese di origini, è un ex atleta di snowboard che ha partecipato alle Olimpiadi, ma ha virato verso il crimine organizzato. Attualmente è tra i dieci latitanti più ricercati dall'<strong>FBI</strong>, con accuse gravi come spaccio di cocaina, riciclaggio e omicidio. Si ritiene viva in Messico, dove ha accumulato una fortuna stimata in centinaia di milioni attraverso il traffico di droga.
Wedding è sospettato di aver ordinato l'uccisione di un testimone chiave in un processo per droga, un atto che ha intensificato la caccia internazionale. La sua passione per i motori è nota: colleziona non solo moto da corsa, ma anche auto di lusso. L'<strong>FBI</strong> offre una ricompensa di 15 milioni di dollari per informazioni che portino al suo arresto, rendendolo uno dei bersagli più preziosi. La sua doppia vita, da campione sportivo a boss criminale, affascina e inquieta.
Nato in Canada, Wedding ha sfruttato la sua fama olimpica per infiltrarsi in ambienti elitari, usando lo sport come copertura per operazioni illecite. Le autorità canadesi, tramite la Royal Canadian Mounted Police, collaborano attivamente. Il sequestro delle moto è visto come un passo verso la sua cattura, colpendo i suoi beni più cari e visibili.
Le moto leggendarie: da Rossi a Marquez nel mirino
Tra le moto sequestrate, spiccano due Ducati Desmosedici usate da Valentino Rossi tra il 2011 e il 2012, oltre a modelli Repsol Honda di Marc Marquez. Ci sono anche Aprilia 125 del debutto di Rossi e Honda di Eddie Lawson, rendendo la collezione un archivio vivente della storia MotoGP. Il loro valore non è solo economico, ma storico e affettivo per i fan.
L'FBI non ha chiarito come Wedding abbia acquisito questi pezzi rari, ma si ipotizza un mercato nero di collezionismo. Le immagini diffuse mostrano un garage impeccabile, con moto protette come reliquie. Questo sequestro solleva questioni etiche sul destino di tali beni: torneranno ai proprietari originali o saranno venduti all'asta? La presenza di prototipi irripetibili complica le procedure.
Altre moto includono esemplari di Ducati e Aprilia da competizione, per un totale di circa 62 veicoli. La collezione riflette una ossessione per l'<strong>eccellenza meccanica</strong>, parallela alla vita spericolata di Wedding. Esperti del settore stimano che pezzi come quelli di Rossi e Marquez valgano milioni ciascuno, accentuando l'impatto economico del raid.
Implicazioni e futuro dell'operazione
Il sequestro rappresenta un colpo simbolico all'impero di Wedding, colpendo il suo status symbol. L'FBI di Los Angeles ha postato dettagli su X, invitando segnalazioni. Questa azione evidenzia come il crimine usi beni di lusso per riciclare denaro, un fenomeno globale nel collezionismo sportivo.
Ora le autorità valutano l'estradizione dei beni e ulteriori perquisizioni. Wedding, nonostante la pressione, rimane latitante, ma la perdita della collezione potrebbe forzarlo a errori. La collaborazione internazionale si intensifica, con focus su rotte di traffico droga-Messico. Questo caso potrebbe ispirare raid simili contro altri collezionisti criminali.
Per il mondo MotoGP, l'episodio è un monito: trofei leggendari possono finire in mani sbagliate. Rossi e Marquez non hanno commentato, ma i fan seguono gli sviluppi. L'operazione rafforza la lotta al narcotraffico, mostrando che nemmeno garage blindati sono al sicuro dalle forze dell'ordine.
