Un grave incidente nel distretto di Pokrovsk
L'incidente nel villaggio di Shakhove
Il 27 dicembre, durante un assalto alle posizioni ucraine nel villaggio di Shakhove, distretto di Pokrovsk, oblast di Donetsk, le forze russe hanno catturato due militari delle Forze Armate ucraine. I soldati erano impegnati in una missione di combattimento quando sono stati circondati dagli invasori. Secondo l'Ufficio del Procuratore Generale ucraino, gli aggressori li hanno minacciati con armi da fuoco, costringendo uno dei due a spogliarsi parzialmente prima di sparare a entrambi gli uomini disarmati. Questo atto brutale è stato confermato da indagini preliminari e rappresenta un chiaro esempio di crimine di guerra.
Dopo aver verificato la morte dei prigionieri, i russi hanno proseguito spogliando completamente il secondo difensore, come documentato nelle dichiarazioni ufficiali. L'episodio evidenzia la vulnerabilità dei soldati ucraini in zone di intensa attività offensiva russa, dove le regole del diritto internazionale umanitario vengono sistematicamente ignorate. Le autorità ucraine sottolineano che tali esecuzioni sommarie non solo violano le Convenzioni di Ginevra, ma costituiscono reati gravi perseguibili a livello internazionale, con indagini già in corso sotto la supervisione della Procura regionale di Donetsk.
Le azioni investigative urgenti sono in corso per identificare i responsabili specifici e raccogliere prove forensi. Testimoni e materiali video potrebbero contribuire a chiarire i dettagli, mentre la comunità internazionale osserva con preoccupazione l'escalation di tali violazioni nel contesto del conflitto prolungato. Questo caso specifico rafforza la necessità di meccanismi di accountability per prevenire ulteriori abusi contro i prigionieri di guerra.