Un freerider romano di 31 anni è stato travolto da una Valanga sulla Marmolada
L'incidente sulla Marmolada: il dramma inizia a 2.700 metri
Sabato 27 dicembre, intorno alle 13:45, un escursionista freerider di 31 anni residente a Roma ha vissuto un incubo sulla Marmolada. Stava percorrendo un traverso sotto <strong>Punta Rocca</strong>, a circa 2.700 metri di quota, quando una massa nevosa si è staccata improvvisamente. La valanga lo ha travolto, trascinandolo a valle oltre un balzo di roccia e facendolo precipitare in uno dei numerosi crepacci che solcano il ghiacciaio. Questo tipo di incidenti evidenzia i pericoli del freeride fuori pista, dove il terreno instabile e i cambiamenti climatici aumentano i rischi.
Le condizioni della zona, con neve fresca e temperature variabili, hanno favorito il distacco spontaneo della valanga. L'uomo, esperto ma solo in quel momento, non ha avuto il tempo di attivare i dispositivi di sicurezza come l'ARTVA. Il crepaccio, profondo e nascosto dalla neve, ha complicato immediatamente la situazione, rendendo invisibile la vittima ai soccorsi iniziali. Testimonianze riportano che il primo allarme è partito da altri freerider nelle vicinanze, che hanno avvistato la valanga dirigersi verso i crepacci.
La Marmolada, la 'Regina delle Dolomiti', attrae migliaia di appassionati ogni anno, ma il ghiacciaio è noto per i suoi pericoli nascosti. Crepacci larghi anche decine di metri si aprono improvvisamente, specialmente in periodi di disgelo o nevicate intense. Questo incidente rammenta eventi passati simili, dove sciatori sono rimasti intrappolati per ore, sottolineando l'importanza di percorsi controllati e attrezzature adeguate.
