La Russia ha lanciato un'intensa offensiva con droni e missili su Kyiv nella notte
L'attacco notturno su Kyiv
Nella notte tra il 26 e il 27 dicembre 2025, la Russia ha sferrato un massiccio attacco su Kyiv e altre regioni ucraine, utilizzando centinaia di droni e decine di missili. Video amatoriali mostrano sciami di droni che illuminano il cielo notturno, accompagnati da raffiche di mitragliatrici antiaeree e potenti esplosioni che hanno scosso la capitale. Le sirene di allarme aereo hanno suonato per quasi 10 ore, creando un'atmosfera di terrore tra i civili. Questo raid fa parte di una serie di offensive recenti volte a indebolire le difese ucraine.
Le autorità ucraine hanno riportato blackout diffusi di elettricità e riscaldamento in diverse zone della città, con danni significativi alle infrastrutture civili. Tra le vittime ci sono stati anche bambini, evidenziando l'impatto umano di questi attacchi. I sistemi di difesa aerea ucraini hanno intercettato parte dei proiettili, ma il volume dell'assalto ha sopraffatto alcune aree. Fonti militari confermano che l'operazione è stata una delle più intense dell'ultimo periodo, con implicazioni dirette sulla capacità di resilienza della capitale.
L'attacco è avvenuto in un contesto di escalation, con la Russia che sembra voler dimostrare la propria superiorità tecnologica nei droni kamikaze. Analisti militari notano come questi raid notturni mirino a massimizzare il caos minimizzando le perdite russe. La tempistica, subito prima dell'incontro Trump-Zelensky, suggerisce un messaggio politico chiaro.