Nella ultima partita del 2025, il Palermo supera il Padova 1-0 al Renzo Barbera. Decisivo il gol di Joel Pohjanpalo al 38' del primo tempo, con Jesse Joronen protagonista di parate decisive. I rosanero salgono al quarto posto, mentre i patavini escono sconfitti nonostante una reazione coraggiosa.
Il Match al Renzo Barbera: Tensione e Sofferenza
La partita tra Palermo e Padova si è disputata allo stadio Renzo Barbera il 27 dicembre 2025, con calcio d'inizio alle 17:15. I rosanero di Filippo Inzaghi arrivavano dal pareggio 2-2 ad Avellino, interrotto una striscia positiva, mentre il Padova di Michele Andreoletti veniva dal 1-1 contro la Sampdoria. L'atmosfera era carica, con i tifosi palermitani desiderosi di chiudere l'anno con una vittoria per consolidare la zona playoff. Il match ha offerto emozioni sin dalle prime battute, con il Padova aggressivo alto per mettere pressione.
Dal quarto minuto, il Padova ha iniziato all'attacco, creando apprensione nella difesa rosanero. Jesse Joronen, portiere del Palermo, è stato subito protagonista deviando in angolo un tiro ravvicinato dopo una mischia in area. La gara è rimasta vivace ma povera di grandi occasioni fino al 15', quando Joel Pohjanpalo ha provato il primo tiro in porta. Il Palermo ha faticato a trovare spazi, con il Padova che ha riconquistato palla spesso grazie a un pressing efficace, rendendo il primo tempo un test di resistenza per i padroni di casa.
Nel finale del primo tempo, la tensione è salita con ammonizioni a Le Douaron e Palumbo del Palermo. Gli ospiti hanno reagito con veemenza, ma Joronen ha compiuto un miracolo su un assalto biancoscudato, preservando lo 0-0 temporaneo. La partita ha evidenziato le qualità difensive del Palermo, con una difesa solida guidata da Peda e Ceccaroni, contrapposta all'organizzazione del Padova con Gomez capitano e Bortolussi in attacco.
Il Gol Decisivo di Pohjanpalo e la Reazione del Padova
Al 38' del primo tempo, dopo una fase di batti e ribatti, Joel Pohjanpalo ha sbloccato il match siglando l'1-0 per il Palermo. L'attaccante finlandese, capocannoniere della squadra con 11 gol in 17 partite, ha sfruttato al meglio un'opportunità nata da attacchi costanti dei rosanero. Questo gol ha spezzato l'equilibrio, permettendo al Palermo di gestire meglio il pallone e di puntare a chiuderla. Pohjanpalo si conferma elemento chiave nell'economia offensiva di Inzaghi, con la sua capacità di finalizzazione decisiva in momenti cruciali.
Il Padova non si è arreso e ha risposto con orgoglio. Al 22', due interventi di Joronen su azioni nate da calci d'angolo hanno evitato il pareggio, mentre una mischia davanti alla porta patavina non ha prodotto reti. Gli ospiti, con un 3-5-1-1 che prevedeva Sorrentino in porta, Faedo, Sgarbi e Perrotta in difesa, hanno spinto con Capelli, Fusi e Barreca sulle fasce. Bortolussi, miglior marcatore biancoscudato con 6 gol, ha provato a incidere, ma la difesa rosanero ha retto.
Nel secondo tempo, la girandola di sostituzioni ha rallentato il ritmo, con il Padova che ha accusato stanchezza. Joronen è rimasto baluardo invalicabile su punizioni e assalti finali, inclusa una al 28' su punizione dal limite. I patavini hanno meritato applausi per la reazione, ma la mancanza di precisione negli ultimi metri ha impedito il pari, confermando le difficoltà in trasferta dove hanno raccolto 14 punti in 9 gare.
Joronen Eroe della Difesa: Parate Decisive
Jesse Joronen è stato il vero man of the match, con interventi che hanno frustrato gli attacchi del Padova. Sin dal 4' del secondo tempo, ha deviato in angolo un tiro insidioso, e al 43' del primo ha compiuto un miracolo su una grande reazione ospite. Il portiere finlandese, titolare indiscusso, ha dimostrato riflessi felini e sicurezza, contribuendo a mantenere la porta inviolata nonostante la pressione patavina.
La difesa del Palermo, con Augello, Palumbo, Segre e Ranocchia a supporto, ha funzionato alla perfezione. L'allenatore Inzaghi ha potuto contare su una squadra compatta, capace di soffrire e ripartire. Joronen ha chiuso con zero gol subiti, un dato che rafforza la solidità rosanero, autori di sole 13 reti incassate in 17 partite. Questo clean sheet è stato cruciale per la vittoria, premiando la strategia difensiva adottata.
Per il Padova, invece, l'attacco guidato da Bortolussi e Gomez non ha trovato spazi. Sorrentino in porta non è stato quasi impegnato, ma la squadra ha pagato la sterilità offensiva. Andreoletti dovrà lavorare su questo aspetto per migliorare le percentuali di concretizzazione, specialmente fuori casa dove le sconfitte pesano in classifica.
Classifica e Prospettive per il 2026
Con questa vittoria, il Palermo chiude il 2025 al quarto posto con 30 punti: 8 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte, 27 gol fatti e 13 subiti. In casa, i rosanero vantano 18 punti in 9 gare, un ruolino di marcia eccellente. Il pareggio del Frosinone e altre contemporanee hanno favorito il balzo in classifica, con Pohjanpalo leader offensivo.
Il Padova, decimo con 22 punti (5 vittorie, 7 pareggi, 5 sconfitte), esce con 17 gol fatti e 19 subiti. Fuori casa, 14 punti in 9 match mostrano resilienza, ma la sconfitta brucia. Bortolussi deve aumentare il bottino per competere ai vertici, mentre la difesa con Perrotta e Sgarbi necessita di maggiore attenzione.
Entrambe le squadre guardano al 2026 con ottimismo. Palermo punta ai playoff, forte del percorso casalingo e del duo Pohjanpalo-Joronen. Padova, con Andreoletti, cercherà continuità per scalare posizioni. L'ultima del 2025 lascia strascichi positivi per i rosanero e spunti di riflessione per i biancoscudati.
Tabellini e Note della Partita
Il tabellino vede Palermo con Joronen; Augello, Palumbo, Segre (C), Ranocchia, Gyasi, Pohjanpalo, Le Douaron, Peda, Ceccaroni, Veroli. A disposizione Gomis, Bardi e altri, allenatore Inzaghi. Padova con Sorrentino; Barreca, Belli, Perrotta, Varas, Fusi, Gomez (C), Capelli, Bortolussi, Sgarbi, Harder. Arbitro Marco Piccinini, VAR Antonio Giua.
Gol: 38' pt Pohjanpalo. Ammoniti: 33' pt Le Douaron, 42' pt Palumbo. Recupero: 5 minuti nel secondo tempo. La gara si è giocata in un clima sereno, con silenzio iniziale della curva Nord in onore di Piero ultras Romano.
Queste statistiche confermano il dominio rosanero, con il Padova più propositivo ma meno efficace. La vittoria rafforza la fiducia del Palermo per la seconda parte di stagione.
