La versione ucraina di Ballando con le stelle riprende vita con una puntata speciale dedicata ai veterani feriti dal conflitto. Dove Volodymyr Zelensky trionfò nel 2006
Il ritorno di Tantsi z zirkamy in tempo di guerra
Il programma televisivo ucraino Tantsi z zirkamy, equivalente locale di Ballando con le stelle, è tornato sugli schermi con una puntata speciale dedicata ai veterani di guerra. Dopo una pausa forzata dal febbraio 2022 a causa del conflitto in corso, lo show ha ripreso vita per celebrare la resilienza del popolo ucraino. Questa edizione non prevede gare tra celebrità e ballerini professionisti come in passato, ma si concentra su coppie formate da soldati feriti e maestri di danza, che si esibiscono nonostante le protesi e le menomazioni subite in battaglia. L'evento, registrato in un contesto di sicurezza per evitare interruzioni dovute agli allarmi aerei, permette al pubblico di votare online dal 28 al 30 dicembre, contribuendo anche a una raccolta fondi per i veterani.
Tra i protagonisti spiccano figure come Ruslana Danilkina, veterana che ha perso una gamba nel 2022 e ora si impegna ad aiutare i soldati a riabituarsi alla vita con protesi. La sua esibizione, insieme al partner Ivan, ha emozionato il pubblico con un numero che parla di accettazione e amore proprio nel dolore fisico. 'Il nostro numero di danza parla di vita, di accettare l'amore', ha dichiarato Danilkina all'Associated Press, sottolineando quanto sia difficile per un corpo ferito ritrovare autostima e aprirsi agli altri. Questo messaggio di speranza risuona forte in un paese segnato dalla guerra, dove migliaia di giovani stanno ricominciando a vivere grazie a supporti tecnologici e al coraggio personale.
Il produttore creativo Volodymyr Zavadiuk, a capo di Big Brave Events e del dipartimento Big Entertainment Shows di 1+1 Media, ha definito lo spettacolo un simbolo di resilienza e futuro. Realizzare un programma del genere in tempi così difficili non è solo intrattenimento, ma un atto di resistenza culturale che rafforza lo spirito nazionale. Le riprese, effettuate con rigidi protocolli di sicurezza, dimostrano come l'Ucraina stia cercando di normalizzare la vita quotidiana anche sotto le bombe, unendo spettacolo e solidarietà.