Bethesda mira a un Fallout 5 che offra centinaia di ore di gameplay, fedele alla tradizione dei suoi titoli open-world. Emil Pagliarulo, studio design director, ha espresso il desiderio di un'esperienza immersiva fino a 600 ore, evolvendo la serie con innovazioni basate sui feedback dei fan.
L'ambizione di Emil Pagliarulo per Fallout 5
Emil Pagliarulo, studio design director di Bethesda, ha dichiarato di voler creare un Fallout 5 che i giocatori possano affrontare per ben 200, 300 o addirittura 600 ore. Questa visione riflette l'essenza dei giochi Bethesda, noti per i mondi vasti e le esperienze longeve che incoraggiano l'esplorazione infinita. Pagliarulo sottolinea come la serie debba offrire storie coinvolgenti e sistemi di gioco amati dai fan, superando le canoniche 20 o 100 ore di molti titoli moderni. Tale ambizione deriva dalla filosofia aziendale, che privilegia la profondità rispetto alla brevità, permettendo ai giocatori di perdersi in universi complessi e rigiocabili.
In un'intervista recente, Pagliarulo ha spiegato che il successo di Fallout 5 dipenderebbe dal mantenere ciò che i fan adorano, evolvendo però con aggiornamenti alla qualità della vita. Ad esempio, cita il remaster di Oblivion, dove è stato aggiunto lo sprint, assente nell'originale, rispondendo a esigenze inconsapevoli dei giocatori. Questa approccio evolutivo mira a modernizzare la serie senza tradirne le radici, integrando lezioni apprese da titoli passati. Bethesda intende così 'muoversi con l'industria', garantendo che Fallout 5 sia non solo lungo, ma anche più accessibile e raffinato.
La dichiarazione di Pagliarulo arriva in un momento propizio per i fan, con la popolarità della serie in ascesa grazie alla serie TV. Lui esprime felicità per un gioco che replichi il successo dei predecessori, focalizzandosi su replayability estrema. Fallout 4, con le sue quest intrecciate, è già considerato il più rigiocabile della saga, e Fallout 5 potrebbe spingere ulteriormente questo confine, offrendo un'esperienza che tiene i giocatori incollati per centinaia di ore.
Lezioni apprese e futuro della serie Fallout
Todd Howard, director e executive producer, ha discusso in un'intervista con Game Informer come lo sviluppo di Fallout abbia migliorato Bethesda come studio. L'esperienza con titoli come Fallout 76 ha testato il team in modi inaspettati, insegnando lezioni preziose che influenzeranno futuri progetti, inclusa una ipotetica Fallout 5. Howard nota che, pur concentrati su The Elder Scrolls VI, Bethesda sovrappone sviluppi, mantenendo idee base per Fallout 5 già su un 'one-pager'. Questo approccio permette di avanzare su più fronti senza trascurare nessuno.
Emil Pagliarulo rafforza questa visione, ribadendo l'obiettivo di esperienze ultra-longeve. La discussione con il team, inclusa Angela Browder, evidenzia come Fallout 5 debba continuare a offrire ciò che i fan amano: storie immersive e sistemi complessi. Bethesda ha imparato da Fallout 76, evolvendo il multiplayer online e integrandolo meglio con la lore principale. Queste lezioni renderanno ogni titolo futuro migliore, con cervelli 'pensanti diversamente' grazie alle sfide affrontate.
Il focus su qualità e longevità è evidente: Pagliarulo mira a un gioco che non sia solo un passaggio di 100 ore, ma un impegno profondo. Con The Elder Scrolls VI in priorità, Fallout 5 resta in pre-produzione, ma le ambizioni sono chiare. Il team intende capitalizzare sull'hype generato dalla TV, assicurando che la serie rimanga vibrante e innovativa.
Influenza della serie TV su Fallout 5
La serie TV Fallout ha boostato enormemente la franchise, con Todd Howard che conferma come Fallout 5 terrà conto degli eventi dello show. In un'intervista BBC, Howard ha specificato che il gioco esisterà in un mondo dove le storie TV sono accadute o stanno accadendo. Questo approccio canonico integra la narrazione televisiva, espandendo la lore senza contraddizioni, e posiziona Fallout 5 come culmine multimediale.
L'impatto della prima stagione è stato massiccio: Bethesda ha registrato 5-6 volte i pattern di gioco usuali, preparando Fallout 4, 76 e Shelter per nuovi pubblici. Howard spiega come abbiano sincronizzato timeline per aggiungere contenuti ambiziosi in Fallout 76, lezione che influenzerà Fallout 5. La TV ha attratto non solo veterani, ma anche neofiti, spingendo Bethesda a rendere i giochi più accessibili, specialmente il mobile con Fallout Shelter.
Per Fallout 5, atteso negli anni '30, questa sinergia significa una storia che evolve la timeline post-TV. Non in piena produzione ora, il gioco beneficerà di basi solide poste durante The Elder Scrolls VI. Potrebbero esserci remaster o titoli intermedi, ma il mainline promette un'ambizione epica, integrando show per un universo coeso.
Sfide e opportunità per Bethesda
Sviluppare un gioco da 600 ore presenta sfide enormi, ma Bethesda è abituata a mondi vasti come Skyrim e Fallout 4. Pagliarulo e Howard enfatizzano l'overlap di progetti, con team multipli che scalano quando necessario. L'esperienza da Fallout 76 ha insegnato a gestire community grandi, migliorando update e contenuti live, che potrebbero estendere Fallout 5 oltre il lancio.
Opportunità derivano dall'hype TV: la seconda stagione permetterà integrazioni più ambiziose. Bethesda ha multiple squadre, mantenendo franchise vibranti. Fallout è 'in un ottimo punto', con numeri record e fanbase espansa. Per Fallout 5, ciò significa risorse per qualità-of-life come sprint in remaster, evolvendo meccaniche inconsapevolmente desiderate.
In sintesi, l'ambizione di 600 ore riflette il DNA Bethesda: giochi per perdersi, non completare velocemente. Con lezioni da TV e passati titoli, Fallout 5 promette evoluzione, tenendo conto lore estesa. Fan attendono un RPG definitivo, lungo e rigiocabile, fedele alla promessa di esperienze immortali.