Android 16 introduce un hub dedicato alle reti satellitari e un possibile ritorno ai toggle separati per Wi-Fi e dati mobili
L'hub satellitare: connettività ovunque
Android 16 porta un'innovazione epocale con l'introduzione di un hub dedicato alle reti satellitari NTN, che centralizza la gestione di tutte le app compatibili con connessioni non terrestri. Questa funzionalità, emersa nella build 2512, distingue tra connessioni a banda stretta (NB-NTN) per testi e SOS, e LTE-NTN per trasmissioni più avanzate come file multimediali. Immagina di essere in alta montagna senza segnale cellulare: ora il tuo smartphone diventa un terminale globale, supportando non solo emergenze ma anche comunicazioni quotidiane.
L'hub non si limita a Google Messages o X, ma include app social, servizi meteo come AccuWeather e Meteo Pixel, e strumenti di localizzazione con Find Hub. Secondo le analisi del codice, questa sezione dedicata alle reti non terrestri trasforma la mancanza di rete cellulare in un'opportunità. Gli utenti potranno tracciare amici e dispositivi offline, ricevere aggiornamenti meteorologici in tempo reale e mantenere contatti essenziali, rendendo obsoleti i vecchi limiti delle connessioni tradizionali.
Queste capacità emergono dalla Beta 1 di Android 16 QPR3, confermando che Google sta preparando un ecosistema dove la connettività satellitare è integrata nativamente. La distinzione tra tipi di banda garantisce efficienza energetica e prestazioni ottimali, evitando sprechi in scenari di bassa copertura. Questo hub non è solo un'aggiunta tecnica, ma un cambiamento paradigmatico nel controllo della rete, estendendo la portata del tuo dispositivo oltre i confini terrestri.