Il 2026 segna per DS Automobiles un anno di rinnovamento e rilancio: la gamma vedrà debutti e aggiornamenti che vanno dalla compatta N°3 alla nuova generazione della N°7, fino all’ammiraglia elettrica N°8 e alla compatta multienergia N°4. Questo articolo sintetizza le principali novità, le possibili motorizzazioni (elettriche, ibride plug-in e mild hybrid), le tempistiche di presentazione e le implicazioni per produzione e mercato, con riferimenti alle fonti ufficiali e alla stampa specializzata.
Il quadro generale: strategia DS per il 2026
DS Automobiles sta impostando il 2026 come un anno di transizione verso una gamma più elettrificata e coerente nello stile, combinando lusso, tecnologia e sostenibilità; il piano è stato presentato e ribadito in occasione delle partecipazioni ai saloni e nelle comunicazioni ufficiali del gruppo, che sottolineano come modelli chiave diventeranno disponibili in versioni elettriche o ibride per rispondere alla domanda premium di mobilità sostenibile (DS Media - Salone di Bruxelles 2026).
La strategia di prodotto prevede sia il rinnovo generazionale di modelli esistenti sia l’introduzione di nuove denominazioni coerenti con l’identità DS: la numerazione N° è stata confermata per i modelli principali e il gruppo punta su elettrico e multienergia per coprire segmenti differenti, dalla compatta alla suv ammiraglia (Quattroruote - Anteprima DS 2026).
Accanto alla strategia prodotto, DS sfrutterà eventi internazionali come il Salone di Bruxelles per esporre le novità 2026 e far leva su visibilità e networking con la rete distributiva; il marchio inoltre mantiene un legame strettissimo con la tecnologia di punta, inclusi prototipi di competizione (DS E‑TENSE) usati come vetrina per le soluzioni elettriche che poi scendono verso le vetture di serie (Motorionline - Stand DS a Bruxelles).
DS N°7: la nuova generazione della SUV di segmento D
La DS N°7 rappresenta la novità di maggior risalto per il 2026: la seconda generazione (denominata N°7 per uniformare la nomenclatura) arriverà con dimensioni leggermente maggiori, un linguaggio stilistico più filante e gruppi ottici sottili che caratterizzeranno l’anteriore e il posteriore; questa impostazione estetica è stata più volte descritta nelle anticipazioni stampa e nelle analisi dei rendering trapelati (Quattroruote - N°7 anteprima).
Sul piano delle motorizzazioni, le fonti indicano che la N°7 sarà offerta con un’ampia gamma: versioni mild hybrid per ridurre consumi ed emissioni, ibrido plug-in per chi cerca versatilità quotidiana, e una proposta 100% elettrica per competere nel segmento premium elettrico; le ipotesi di gamma e le possibili potenze sono riportate in diverse testate specializzate che seguono i leak e le dichiarazioni interne (ClubAlfa - Ipotesi su DS N°7).
Per quanto riguarda tempi e debutto commerciale, la presentazione ufficiale è plausibilmente fissata per i primi mesi del 2026 (con molte fonti che suggeriscono il Salone di Bruxelles come palcoscenico ideale), mentre i listini di mercato dovrebbero partire da fasce competitive per il segmento D premium, con prezzi che varieranno in base alla motorizzazione e agli allestimenti scelti (ClubAlfa - Presentazione e mercato).
Compatte e multienergia: N°3, N°4 e la trasformazione della gamma
La compatta N°3 è tra i modelli che vedranno aggiornamenti significativi: la seconda generazione dovrebbe debuttare entro il 2027 ma nelle roadmap 2026 si intravedono anticipazioni e versioni aggiornate che mantengono l’impostazione urbana ma con maggiore elettrificazione e nuovi elementi di design per un’identità più coerente con il resto della gamma (Quattroruote - N°3 futuro).
La DS N°4 appare come la scommessa multienergia del marchio: compatta premium disponibile in versioni elettriche, ibride e plug‑in secondo le esigenze di autonomia e uso quotidiano; DS ha presentato la N°4 e altre vetture nel contesto del salone, sottolineando autonomie e consumi migliorati grazie a pacchi batteria e ottimizzazioni motoristiche (DS Media - N°4 e gamma).
Queste scelte rispondono a due obiettivi: ampliare la platea di clienti offrendo soluzioni per chi vuole percorrere quotidianamente molti chilometri in elettrico (o in modalità mista) e mantenere l’appeal premium attraverso materiali, finiture e tecnologia di bordo avanzata; le platee di mercato e i listini aggiornati saranno determinanti per la penetrazione commerciale, come evidenziato nelle analisi di settore e listini comparativi (Patentati.it - Listini e gamma DS).
N°8 e l’ammiraglia elettrica: autonomia, produzione e posizionamento
La N°8 FWD Long Range (o N°8 ammiraglia) è presentata dal marchio come il manifesto tecnologico di DS: un SUV coupé 100% elettrico con autonomie dichiarate elevate (fino a 750 km in alcune configurazioni comunicative) e interni lussuosi che mirano a posizionare il modello tra le ammiraglie elettriche premium sul mercato globale (Motori.it - N°8 e autonomie).
Dal punto di vista industriale, Stellantis ha indicato che alcuni modelli chiave del futuro DS verranno prodotti in stabilimenti strategici come Melfi, con l’obiettivo di ottimizzare costi e catena di fornitura per le varianti elettriche e ibride; la localizzazione produttiva è un elemento chiave per rispettare tempistiche e volumi previsti (Quattroruote - produzione a Melfi).
Sul piano competitivo, la N°8 dovrà confrontarsi con ammiraglie elettriche di altri marchi premium: il valore percepito (finiture, tecnologia, autonomia realistica) e la rete di assistenza saranno fattori determinanti per l’accoglienza commerciale; le anticipazioni ufficiali e la copertura stampa osservano come DS punti a una nicchia di clientela esigente che cerca un mix di lusso ed efficienza elettrica (DS Media - posizionamento N°8).