Stasi in aula per Sempio: \

Pubblicato: 20/12/2025, 12:38:062 min
Scritto da
Gaetano Logatto
Categoria: Cronaca
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Stasi in aula per Sempio: \
Le dichiarazioni del padre di Sempio e la sorpresa di Alberto Stasi riaccendono il caso Chiara Poggi

L'incidente probatorio su Andrea Sempio per l'omicidio di Chiara Poggi vede la presenza a sorpresa di Alberto Stasi

L'incidente probatorio e la sorpresa di Stasi

L'incidente probatorio tenutosi il 18 dicembre 2025 al Tribunale di Pavia ha segnato un momento cruciale nella nuova inchiesta sull'omicidio di Chiara Poggi, con Andrea Sempio indagato per concorso in omicidio. Assente l'indagato, a sorpresa è comparso Alberto Stasi, l'ex fidanzato della vittima già condannato a 16 anni in regime di semilibertà. Stasi, uscito dal carcere di Bollate con un permesso, ha evitato dichiarazioni pubbliche, limitandosi a dire 'Abbiate pazienza' ai giornalisti assiepati. La sua presenza ha scatenato polemiche, con l'avvocato della famiglia Poggi, Francesco Compagna, che ne ha chiesto l'allontanamento in quanto né offeso né indagato. Il giudice Daniela Garlaschelli ha respinto la richiesta, citando l'articolo 401 comma 3 del codice di procedura penale, permettendo così a Stasi di assistere.

La perita super partes Denise Albani ha illustrato i risultati delle analisi genetiche, rilevando una compatibilità 'moderatamente forte' in un caso e 'moderata' nell'altro tra il DNA sotto le unghie di Chiara e il profilo di Sempio o suoi familiari paterni. La difesa di Sempio, rappresentata da Angela Taccia e Liborio Cataliotti, ha contestato la validità della perizia, definendola basata su dati del 2014 'non consolidati' e priva di valore scientifico per chiarire la dinamica del contatto. Al contrario, i legali di Stasi, Giada Boccellari e Antonio De Rensis, hanno sostenuto che i risultati confermino le loro consulenze, aprendo scenari per una possibile revisione della condanna di Stasi.

L'udienza, durata circa quattro ore, ha cristallizzato gli elementi probatori che entreranno in un eventuale processo richiesto dalla Procura di Pavia. Tra i punti discussi, la 'traccia 33' su un muro della villetta, già respinta in passato, e altri reperti come le telefonate di Sempio al fratello di Chiara, Marco, pur sapendolo assente, e lo scontrino del parcheggio. La famiglia Poggi resta convinta della colpevolezza di Stasi, come ribadito dal legale Cataliotti, che lamenta insulti sui social e invoca maggiore riservatezza.

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