Nella puntata di Un Posto al Sole del 17 dicembre 2025
Il ritorno di Okoro e la delusione per Roberto Ferri
L'arresto di Okoro ha inizialmente gettato Gennaro Gagliotti in uno stato di panico profondo, convinto che la sua testimonianza potesse inchiodarlo definitivamente alle responsabilità sui Cantieri Flegrei. Roberto Ferri e Marina Giordano, dopo mesi di indagini e speranze, confidavano che il caporale avrebbe finalmente rivelato il coinvolgimento di Gagliotti nella morte di Assane, spezzando la sua influenza malvagia sugli affari dei cantieri. Invece, Okoro, in preda a un'angoscia inspiegabile, rifiuta di collaborare con i magistrati, deludendo completamente le aspettative di Michele, Roberto e Marina.
La paura di Okoro non deriva da semplici timori legali, ma da una presunta maledizione lanciata da Agata, che lo terrorizza al punto da escludere categoricamente ogni responsabilità di Gennaro. Questa dichiarazione suona sospetta agli occhi degli investigatori, che vedono in essa un muro di omertà protettivo verso Gagliotti, noto per le sue manovre opache. Ferri, furioso per l'ennesimo intoppo, si rende conto che le indagini sui Cantieri Flegrei rischiano di arenarsi definitivamente, lasciando Gennaro libero di continuare le sue attività illecite senza ostacoli immediati.
Gennaro, passando dal terrore al sollievo, emerge come il vero vincitore di questa puntata, rafforzando la sua posizione precaria ma intatta. Le fonti indicano che questo sviluppo non solo salva Gagliotti da un arresto imminente, ma alimenta i sospetti su possibili pressioni esterne o manipolazioni psicologiche orchestrate proprio da lui. La soap opera mantiene alta la tensione, mostrando come la superstizione possa interferire con la giustizia in un contesto napoletano ricco di credenze popolari.