I consiglieri dem Natale e D’Angelo attaccano l’Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti (AGER)
La critica del PD all’AGER Puglia
I consiglieri regionali del Partito Democratico, Michele Natale e Enzo D’Angelo, hanno lanciato un duro attacco all’Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti (AGER), definendola un ente inutile e annunciando l’intenzione di riproporre la richiesta di chiusura. Secondo i due esponenti dem, l’AGER non ha prodotto risultati concreti nella gestione del ciclo dei rifiuti pugliese, nonostante i costi sostenuti e le risorse allocate. Questa posizione si inserisce in un contesto di tensioni politiche sulla governance ambientale in regione, dove il PD contesta l’efficacia di un’agenzia istituita per coordinare le autorità d’ambito territoriali ottimali (ATO). La critica evidenzia presunte inefficienze burocratiche e sovrapposizioni con altri enti regionali, come Arpa Puglia, che già monitora gli obiettivi strategici ambientali.
L’AGER, creata ai sensi della legge regionale 24/2012, dovrebbe fungere da organo unico di governo per il servizio di gestione dei rifiuti, operando in collegamento con l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Natale e D’Angelo sostengono che, invece di ottimizzare il sistema, l’agenzia ha generato solo complicazioni, con ritardi nell’attuazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani (PRGRU). I consiglieri puntano il dito su tariffe non competitive e mancata chiusura del ciclo integrato, accusando l’ente di fallire negli obiettivi di autosufficienza e prossimità territoriale. Questa battaglia politica riflette divisioni più ampie sulla transizione ecologica in Puglia, con il PD che vede nell’AGER un simbolo di sprechi istituzionali.
La posizione del PD non è isolata: già in passato si erano levate voci per smantellare l’agenzia, ma le recenti determine del direttore generale, come la DD n. 273 del 28 novembre 2025, mostrano che l’AGER continua a operare su bilanci e piani pluriennali. Natale e D’Angelo promettono di tornare alla carica in consiglio regionale, proponendo alternative più snelle basate su cooperazione diretta tra comuni e regione. Questo scontro potrebbe influenzare il dibattito sul Piano Economico Finanziario 2024-2025, approvato ex art. 8 della delibera ARERA 363/2021.