La Cucina italiana è stata proclamata Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO
Il riconoscimento UNESCO alla cucina italiana
La cucina italiana ha ottenuto il prestigioso riconoscimento come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dall'UNESCO il 10 dicembre 2025, durante la sessione del Comitato intergovernativo a Nuova Delhi. Questo verdetto unanime celebra un sistema complesso di pratiche sociali, rituali e saperi che intrecciano biodiversità agricola, prodotti tipici e convivialità quotidiana. Non si tratta di un singolo piatto, ma di un modello culturale condiviso che enfatizza la scelta consapevole delle materie prime, il rispetto delle stagioni e la trasmissione dei saperi alle nuove generazioni, rendendo la tavola un luogo di memoria e identità.
Il percorso verso questo traguardo è iniziato nel 2020 con la stesura del dossier, ufficialmente presentato nel marzo 2023 dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) e dal Ministero della Cultura. Il 10 novembre 2025, l'organo di valutazione UNESCO ha espresso un parere tecnico positivo sul documento intitolato 'La Cucina Italiana, tra sostenibilità e diversità bioculturale'. Il Ministro Francesco Lollobrigida ha definito questo successo una 'festa che appartiene a tutti', sottolineando come rappresenti le radici culturali e l'eccellenza tramandata di generazione in generazione.
Essere la prima cucina al mondo riconosciuta nella sua interezza segna un unicum nella storia UNESCO. Questo status rafforza il ruolo dell'Italia come ambasciatrice di un patrimonio che unisce affetti familiari, comunità territoriali e un approccio sostenibile al cibo, promuovendo benessere e inclusione sociale su scala globale.