LUISS Apre l'Anno Accademico 2025/26: Focus su Europa e Futuro

Pubblicato: 13/12/2025, 08:36:374 min
Scritto da
Gaetano Logatto
Categoria: Cronaca
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LUISS Apre l'Anno Accademico 2025/26: Focus su Europa e Futuro

La Cerimonia d'Apertura e le Sfide Continentali

L'Università Luiss Guido Carli di Roma ha ufficialmente dato il via all'Anno Accademico 2025/26 con la tradizionale e solenne Cerimonia tenutasi presso l'Aula Magna del Campus di Viale Pola. L'evento, che segna l'inizio di un nuovo ciclo formativo, è stato quest'anno dominato da una profonda riflessione sul ruolo dell'Europa di fronte alle crescenti complessità geopolitiche ed economiche globali. Il dibattito si è concentrato sulla necessità di un rinnovato slancio valoriale per il progetto comunitario, superando le attuali frizioni. Il Presidente della Luiss, Giorgio Fossa, ha aperto i lavori sottolineando la fragilità del momento attuale europeo. Ha espresso chiaramente come l'osservazione quotidiana riveli una fase di stallo, ma ha subito virato verso un approccio costruttivo, invocando il ritorno ai principi fondanti che animarono la nascita dell'Unione. Questo richiamo ai valori originari è apparso come un monito a non limitarsi alla mera critica delle debolezze istituzionali, ma a impegnarsi attivamente nella riattivazione di una visione comune e ambiziosa per il continente. L'atmosfera era carica di aspettative, riflettendo la pressione che grava sulle istituzioni accademiche nel formare leader capaci di navigare queste acque turbolente.

L'Impegno Sociale e la Responsabilità dei Giovani Leader

Un altro tema centrale emerso durante la mattinata è stato quello della responsabilità sociale che deve accompagnare il successo professionale. Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, ha portato la prospettiva del mondo finanziario, collegandola direttamente all'etica civica. Messina ha messo in luce la persistenza di profonde disuguaglianze e sacche di povertà a livello mondiale, esortando la nuova generazione di studenti a integrare la propria realizzazione professionale con un concreto impegno verso chi è meno fortunato. Il suo intervento ha fornito una prospettiva pragmatica sull'impatto che i futuri manager e professionisti formati alla Luiss possono avere sulla mitigazione del divario sociale. Questo concetto di doppia missione – eccellenza individuale e contributo collettivo – è stato accolto con grande attenzione, posizionando l'etica come pilastro imprescindibile della formazione universitaria moderna. La visione espressa da Messina si allinea con le tendenze internazionali che vedono le grandi aziende sempre più chiamate a rispondere a criteri ESG (Environmental, Social, and Governance).

Strategie Universitarie: Innovazione e Connessione con il Lavoro

La discussione si è poi focalizzata sulle traiettorie strategiche adottate dall'Ateneo per rafforzare la propria offerta formativa, con un occhio di riguardo specifico al collegamento tra accademia e mondo del lavoro. Il Rettore della Luiss, Paolo Boccardelli, ha illustrato le iniziative volte a potenziare la capacità dell'Università di intercettare le evoluzioni del mercato e di preparare gli studenti a carriere in contesti in rapida trasformazione. A questo proposito, è intervenuta Emma Marcegaglia, AD e presidente di Marcegaglia Holding, portando la sua esperienza diretta nel panorama industriale italiano e internazionale. La sua analisi ha evidenziato come l'Università stia affrontando la sfida dell'intelligenza, intesa non solo come capacità cognitiva, ma come intelligenza applicata e adattiva. L'enfasi è stata posta sulla necessità di programmi didattici che integrino competenze tecniche avanzate con quelle trasversali, fondamentali per la leadership in contesti aziendali complessi. La strategia della Luiss mira a consolidare la sua posizione come ponte tra la ricerca di frontiera e le esigenze concrete delle imprese.

Il Ruolo dell'Università nell'Era della Trasformazione Digitale

Un elemento trasversale emerso durante l'inaugurazione è stata la centralità dell'innovazione tecnologica come motore di cambiamento sociale ed economico. Sebbene non sia stato il tema dominante, il riferimento implicito alle sfide poste dall'intelligenza artificiale e dalla trasformazione digitale ha permeato gli interventi. La capacità di interpretare i dati e di guidare la transizione tecnologica è stata presentata come una competenza non negoziabile per i laureati del 2026. L'impegno della Luiss in questo ambito si traduce in un continuo aggiornamento dei curricula e nell'espansione delle collaborazioni con centri di ricerca e partner tecnologici. L'obiettivo è formare individui che non siano semplici utilizzatori di nuove tecnologie, ma architetti consapevoli del loro impatto sulla società e sull'economia. L'apertura di questo Anno Accademico si configura quindi non solo come un rito formale, ma come una dichiarazione di intenti strategica, proiettata verso la leadership intellettuale e professionale nel prossimo futuro europeo.

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