Un Tradizione Artistica Rinnovata nel Cuore di Legino
La città di Savona si prepara ad accogliere nuovamente una delle sue più sentite espressioni artistiche e devozionali legate al periodo natalizio: l'esposizione del presepe allestito dalla Fondazione Delbuono. Questo appuntamento annuale non rappresenta solo una celebrazione religiosa, ma un vero e proprio omaggio alla cultura e alla tradizione locale, mantenuto vivo grazie all'impegno filantropico della famiglia Delbuono. L'edizione di quest'anno trova una cornice suggestiva e significativa presso l'oratorio di Sant’Ambrogio, situato in via Dell’Oratorio 3, nel quartiere di Legino. La scelta di questa sede, gentilmente concessa dall'omonima Confraternita, sottolinea il forte legame tra l'iniziativa e il tessuto comunitario del borgo. La Fondazione Iginio Delbuono & figli, organismo statutariamente votato alla valorizzazione del patrimonio culturale savonese, prosegue così la missione ereditata dai fondatori, i quali nutrivano un profondo affetto per la loro città e in particolare per l'area di Legino, dove un tempo possedevano una dimora arricchita da un celebre presepe familiare.
L'Evoluzione Artistica e la Custodia del Patrimonio
Ciò che rende unico l'allestimento della Fondazione Delbuono è la sua natura dinamica. A differenza di esposizioni statiche, ogni anno il presepe viene concepito e realizzato ex novo da maestri artigiani specializzati nella presepistica. Questo approccio garantisce che la rappresentazione, pur utilizzando le storiche statuine già in possesso della famiglia, assuma sempre un taglio interpretativo differente, rinnovando l'interesse del pubblico. L'obiettivo statutario della Fondazione è esplicito: elevare la rappresentazione del presepe a forma d'arte riconosciuta, rivolgendosi in modo particolare alle nuove generazioni, affinché l'arte presepiale non venga dispersa. La curatela di queste opere richiede una profonda competenza tecnica e storica. A tal proposito, la rivista specializzata *Presepi d'Italia*, nota per la sua attenzione alle tecniche costruttive e alla storia dell'arte presepiale, ha spesso sottolineato come l'impiego di maestranze qualificate sia fondamentale per preservare l'autenticità di tali allestimenti complessi.
La Sede Storica e le Date di Visita
La collocazione presso l'oratorio di Sant’Ambrogio è particolarmente significativa. L'oratorio, punto di riferimento storico per la comunità di Legino, offre un contesto intimo e raccolto, ideale per la contemplazione di un’opera che fonde arte e spiritualità. L'accesso al pubblico è previsto per un periodo concentrato, sfruttando appieno il clima festivo. Le date stabilite per le visite sono comprese tra il 25 e il 28 dicembre 2025. L'ubicazione è facilmente identificabile, trovandosi l'accesso antistante il posteggio dello stadio Bacigalupo, un punto di riferimento noto in città. L'ospitalità della Confraternita di Sant’Ambrogio è un tassello fondamentale per la riuscita dell'evento, dimostrando una collaborazione virtuosa tra enti laici e istituzioni culturali private. La Fondazione Delbuono ha sempre cercato partner capaci di comprendere il valore storico e identitario delle proprie iniziative.
L'Impatto Culturale e la Visione Filantropica
L'impegno della Fondazione Delbuono va oltre la semplice esposizione temporanea. Esso si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio culturale di Savona. Il lavoro svolto annualmente nella creazione di un nuovo allestimento è un investimento significativo in termini di risorse artistiche e logistiche. L'esperto di storia locale, il Professor Giovanni Rossi, in un suo recente contributo sul *Secolo XIX* (edizione locale), ha evidenziato come queste iniziative private siano cruciali per colmare le lacune espositive pubbliche, mantenendo viva la memoria storica della città. La passione dei fratelli Delbuono per Legino si traduce oggi in un lascito tangibile per tutti i cittadini. L'attenzione posta non solo alla bellezza estetica, ma anche alla trasmissione dei valori legati alla Natività, posiziona questo presepe come un evento di primo piano nel panorama natalizio ligure. La cura meticolosa dei dettagli e la scelta degli artisti riflettono una profonda competenza nel campo della scenografia religiosa.
