La cucina italiana: patrimonio immateriale dell'umanità UNESCO

Pubblicato: 10/12/2025, 15:16:324 min
Scritto da
Gaetano Logatto
Categoria: Cronaca
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La cucina italiana: patrimonio immateriale dell'umanità UNESCO
Un riconoscimento storico per la tradizione gastronomica italiana e il suo valore culturale

La cucina italiana è stata ufficialmente riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell'umanità dall'UNESCO, un traguardo che celebra non solo i piatti ma l'intera cultura gastronomica italiana, fatta di tradizioni, convivialità e identità sociale. Questo riconoscimento sottolinea l'importanza della cucina come elemento di coesione sociale e custode delle radici culturali italiane.

Il riconoscimento UNESCO: un traguardo storico per la cucina italiana

Nel dicembre 2025, il Comitato intergovernativo dell'UNESCO, riunito a New Delhi, ha ufficialmente riconosciuto la cucina italiana come patrimonio culturale immateriale dell'umanità, segnando un momento storico per la tradizione gastronomica italiana. È la prima volta che un'intera cucina nazionale viene inserita in questa prestigiosa lista, non limitandosi a un singolo piatto o tecnica, ma valorizzando un modello culturale condiviso e complesso.Il Fatto Quotidiano

Il riconoscimento UNESCO sottolinea come la cucina italiana rappresenti una miscela culturale e sociale di tradizioni, un modo per prendersi cura di sé e degli altri, esprimere amore e riscoprire le proprie radici culturali. La cucina diventa così un rito collettivo, un elemento identitario che unisce le comunità attraverso la condivisione e la narrazione della propria storia.Sky TG24

La decisione è stata accolta con entusiasmo dalle istituzioni italiane, con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha definito la cucina italiana un formidabile ambasciatore della cultura nazionale, e il ministro della Cultura Alessandro Giuli che ha evidenziato il valore antropologico e sociale del riconoscimento, citando esempi come il pranzo della domenica e i momenti conviviali legati alle feste.

La cucina italiana come modello culturale e sociale

La candidatura italiana all'UNESCO non ha riguardato un singolo piatto o una ricetta, ma un modello culturale complesso che include la scelta consapevole delle materie prime, la convivialità del pasto, la trasmissione dei saperi alle nuove generazioni e il rispetto delle stagioni e dei territori. Questo approccio valorizza la cucina come elemento di identità e memoria collettiva.Ministero dell'Agricoltura

La cucina italiana è definita come la 'cucina degli affetti', poiché trasmette valori di cura, relazioni e identità, raccontando storie di famiglie e comunità attraverso il cibo. Essa riflette il legame profondo tra paesaggi naturali e comunità, incarnando la memoria, la quotidianità e la cultura dei territori italiani.

Questo modello culturale si basa anche su una forte componente di sostenibilità e diversità bioculturale, elementi che sono stati evidenziati nel dossier presentato all'UNESCO e che rappresentano una sfida e un'opportunità per la tutela e la valorizzazione delle tradizioni gastronomiche italiane nel contesto globale.

La storia e il percorso verso il riconoscimento UNESCO

Il percorso che ha portato al riconoscimento UNESCO della cucina italiana è stato lungo e articolato. Il dossier di candidatura è stato lanciato ufficialmente il 23 marzo 2023 dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste insieme al Ministero della Cultura, con il coordinamento del Servizio UNESCO del Ministero della Cultura e il supporto di un comitato tecnico-scientifico di esperti.Academia TV

La candidatura ha coinvolto un ampio lavoro di ricerca e raccolta di testimonianze, con la collaborazione tra istituzioni, cultura e territorio, per dimostrare come la cucina italiana rappresenti un patrimonio immateriale condiviso, fatto di gesti, tradizioni, convivialità e saperi antichi e quotidiani.

Prima di questo riconoscimento, l'UNESCO aveva già inserito nella lista rappresentativa la Dieta Mediterranea, condivisa con altri paesi del bacino mediterraneo, e la cultura del pizzaiolo napoletano, riconoscimenti che hanno aperto la strada a una valorizzazione più ampia delle tradizioni gastronomiche italiane.

Il valore culturale, sociale ed economico della cucina italiana

La cucina italiana non è solo un insieme di ricette, ma un vero e proprio patrimonio culturale che coinvolge oltre 60 milioni di italiani e milioni di persone nel mondo. Essa rappresenta un elemento di identità nazionale, orgoglio e visione, capace di raccontare la storia di un popolo attraverso la conservazione e la trasmissione di saperi e pratiche culinarie.Grimaldi Lines

Dal punto di vista sociale, la cucina italiana favorisce l'inclusione, rafforza i legami comunitari e promuove il senso di appartenenza, grazie ai momenti di convivialità che si creano attorno alla tavola, come il pranzo della domenica o le feste tradizionali, elementi fondamentali della cultura italiana.

Economicamente, il riconoscimento UNESCO può contribuire a valorizzare le filiere agricole italiane, sostenibili e di qualità, e a promuovere il turismo enogastronomico, un settore in crescita che porta benefici sia alle comunità locali sia all'immagine internazionale dell'Italia come terra di eccellenze culinarie.

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