Addio a Pietrangeli, Roma saluta il campione

Pubblicato: 03/12/2025, 13:58:193 min
Scritto da
Gaspare Lamazza
Categoria: Sport
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Addio a Pietrangeli, Roma saluta il campione

L'ultimo saluto al Foro Italico

Una folla commossa si è radunata oggi al Foro Italico a Roma per dare l'ultimo saluto a Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis italiano. La cerimonia funebre, celebrata in forma solenne, ha visto la partecipazione di figure di spicco del mondo dello sport, della politica e dello spettacolo, a testimonianza del profondo impatto che Pietrangeli ha avuto sulla società italiana. Il feretro, avvolto nel tricolore, è stato accolto da un lungo applauso all'ingresso del complesso sportivo che lo ha visto protagonista di innumerevoli trionfi. L'emozione era palpabile, con molti presenti che non sono riusciti a trattenere le lacrime.

Testimonianze di affetto e riconoscenza

Durante la cerimonia, si sono susseguiti interventi commossi da parte di amici, colleghi e familiari. Adriano Panatta, suo compagno di squadra in Davis e amico fraterno, ha ricordato Pietrangeli come un genio ribelle, un uomo capace di infiammare il pubblico con il suo talento e la sua personalità carismatica. "Nicola era unico, irripetibile," ha detto Panatta con la voce rotta dall'emozione. "Ha incarnato lo spirito del tennis italiano, portando il nostro sport a livelli mai visti prima." Anche il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha voluto rendere omaggio a Pietrangeli, sottolineando il suo ruolo fondamentale nella storia dello sport italiano. "Pietrangeli è stato un simbolo, un esempio per generazioni di atleti," ha affermato Malagò. "La sua passione, il suo talento e la sua dedizione resteranno per sempre impressi nella nostra memoria."

Un'eredità indelebile

La scomparsa di Nicola Pietrangeli lascia un vuoto incolmabile nel mondo del tennis e dello sport italiano. Il suo palmarès, costellato di successi prestigiosi, tra cui due vittorie al Roland Garros e una Coppa Davis da capitano non giocatore, lo consacra come uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi. Ma al di là dei trofei, Pietrangeli ha lasciato un'eredità ben più importante: l'amore per il tennis, la passione per la competizione e la capacità di emozionare il pubblico. Il suo stile di gioco elegante e spettacolare, unito a una personalità eccentrica e anticonformista, lo hanno reso un'icona popolare, un personaggio amato e ammirato da tutti.

Il ricordo della stampa sportiva

La stampa sportiva italiana ha dedicato ampio spazio alla scomparsa di Pietrangeli, celebrandone la figura e ripercorrendo le tappe fondamentali della sua carriera. Gianni Clerici, storico giornalista e scrittore di tennis, in un suo articolo su La Repubblica, ha definito Pietrangeli "l'ultimo dei moschettieri", sottolineando la sua importanza nel periodo d'oro del tennis italiano. Clerici ha ricordato come Pietrangeli abbia saputo incarnare lo spirito di un'epoca, diventando un simbolo di eleganza, talento e italianità nel mondo. Anche La Gazzetta dello Sport ha dedicato un ampio servizio alla figura di Pietrangeli, con interviste, testimonianze e approfondimenti sulla sua carriera e sulla sua vita privata.

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