Un omaggio sensoriale a Torino
Caffarel, storico marchio torinese, celebra i 160 anni del suo iconico Gianduiotto con un'installazione sensoriale nel cuore di Torino. L'evento, aperto al pubblico, trasforma l'esperienza del cioccolato in un viaggio multisensoriale, immergendo i visitatori nella storia, nei profumi e nei sapori che hanno reso il Gianduiotto un simbolo del Made in Italy nel mondo. L'iniziativa, che si svolge in via Lagrange angolo via Marcello Soleri, mira a coinvolgere i cittadini e i turisti in un percorso inedito, esaltando il legame indissolubile tra il cioccolatino e la sua città d'origine.
Un percorso attraverso i sensi
L'installazione, strutturata come un'esperienza immersiva, riproduce la forma del celebre Gianduiotto e si articola in cinque corner dedicati ai sensi. Ogni area è progettata per stimolare una diversa percezione, offrendo un'esperienza completa e coinvolgente. Nel corner dedicato all'olfatto, i visitatori sono avvolti dai profumi intensi del cacao e della nocciola, ingredienti fondamentali della ricetta originale. L'area dedicata all'udito propone un racconto immersivo sulla storia del Gianduiotto, dalla sua nascita alle innovazioni che ne hanno segnato l'evoluzione. Il corner del gusto offre la possibilità di assaporare nocciole tostate e degustare il Gianduiotto classico, permettendo di apprezzarne la consistenza vellutata e il sapore inconfondibile. Il tatto è stimolato attraverso l'esplorazione di texture e materiali evocativi, mentre la vista è appagata da una galleria di immagini storiche e materiali d'archivio che raccontano generazioni di tradizione.
Il Gianduiotto: un'icona culturale
Il Gianduiotto non è solo un cioccolatino, ma un vero e proprio patrimonio culturale e affettivo. Valeria Ungaro, Marketing Director di Caffarel, ha sottolineato come l'installazione sia un omaggio a Torino, la città in cui tutto è iniziato. "Il Gianduiotto è molto più di un cioccolatino: rappresenta un patrimonio culturale e affettivo che unisce generazioni," ha dichiarato Ungaro. La celebrazione dei 160 anni è un'occasione per ripercorrere la storia di un prodotto che ha saputo innovarsi nel tempo, mantenendo intatta la sua identità e il suo legame con il territorio. Come evidenzia Clara Vada Padovani nel suo libro "Storia del cioccolato in Italia", il Gianduiotto ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel mondo del cioccolato, introducendo l'utilizzo della nocciola Tonda Gentile delle Langhe e creando un prodotto unico e inimitabile.
Un futuro all'insegna dell'innovazione
Caffarel, pur mantenendo salde le radici nella tradizione, guarda al futuro con un occhio attento all'innovazione. L'azienda continua a sperimentare nuove ricette e formati, proponendo varianti del Gianduiotto che soddisfano i gusti dei consumatori moderni. Come spiega Massimo Montanari nel suo saggio "Il mondo in cucina", la capacità di un prodotto di adattarsi ai cambiamenti sociali e culturali è fondamentale per garantirne la longevità. Caffarel ha dimostrato di saper interpretare le esigenze del mercato, proponendo un Gianduiotto che, pur rimanendo fedele alla ricetta originale, si rinnova costantemente. L'installazione sensoriale a Torino è un esempio di come l'azienda intenda celebrare il passato, proiettandosi al contempo verso il futuro.