Un tesoro ritrovato: lo Starnina entra nella collezione Abatellis
Il Museo di Palazzo Abatellis a Palermo si arricchisce di un'opera di inestimabile valore: una tavola a tempera su legno di Gherardo di Jacopo, meglio noto come lo Starnina, maestro del Gotico internazionale. L'acquisizione, resa possibile grazie a un'azione congiunta tra i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e la Soprintendenza ai Beni Culturali di Palermo, ha sventato l'illecito tentativo di espatrio dell'opera, garantendo che questo importante tassello della storia dell'arte italiana rimanga fruibile al pubblico. La tavola, di dimensioni 117 x 86 cm, è databile alla fine del Trecento e rappresenta un'aggiunta significativa alla collezione del museo, noto per ospitare capolavori come l'Annunziata di Antonello da Messina.
La storia travagliata di un'opera d'arte
La vicenda che ha portato all'acquisizione dello Starnina da parte del Museo Abatellis è complessa e affascinante. L'opera faceva parte di una vasta collezione privata, la "Chiaramonte Bordonaro", una raccolta di rango museale avviata nell'Ottocento da un senatore palermitano. Nel corso del tempo, la collezione è stata smembrata tra diversi eredi, rendendo più difficile la tutela e la conservazione delle opere. La tavola dello Starnina, in particolare, era oggetto di un tentativo di vendita all'estero, una transazione illecita in quanto l'intera collezione è sottoposta a vincolo di tutela e, per legge, inamovibile senza il consenso della Soprintendenza. Il tempestivo intervento delle autorità ha permesso di bloccare l'operazione e di avviare le procedure per l'acquisizione da parte del museo. Come sottolinea Valeria Li Vigni, Soprintendente ai Beni Culturali di Palermo, "la sinergia tra le istituzioni è fondamentale per la salvaguardia del nostro patrimonio culturale".
Lo Starnina: un maestro riscoperto
Gherardo di Jacopo, detto lo Starnina, è stato un pittore fiorentino attivo tra la fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento. La sua figura è stata a lungo avvolta nel mistero, tanto che per anni le sue opere sono state attribuite a un anonimo "Pittore del bimbo vispo". Solo negli anni Settanta, grazie agli studi di Luciano Bellosi, è stata ricostruita la sua identità e il suo ruolo nel panorama artistico dell'epoca. Lo Starnina è considerato uno dei principali esponenti del Gotico internazionale in Italia, uno stile caratterizzato da eleganza formale, raffinatezza cromatica e attenzione ai dettagli. Le sue opere, spesso di piccole dimensioni, sono caratterizzate da una narrazione vivace e da una profonda umanità. L'acquisizione di una sua opera da parte del Museo Abatellis rappresenta un'occasione unica per ammirare da vicino il talento di questo maestro e per approfondire la conoscenza del Gotico internazionale.
Un futuro di valorizzazione e fruizione
L'arrivo dello Starnina al Museo Abatellis apre nuove prospettive per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale siciliano. L'opera sarà esposta in una sala dedicata, dove i visitatori potranno ammirarla in tutta la sua bellezza e conoscere la sua storia. Il museo prevede inoltre di organizzare attività didattiche e culturali per approfondire la conoscenza dello Starnina e del Gotico internazionale. L'acquisizione di questo capolavoro rappresenta un importante passo avanti nella tutela del patrimonio culturale italiano e un'occasione unica per arricchire l'offerta culturale della città di Palermo.