Vortice Polare: Minimi Storici, Inverno Ancora da Decifrare

Pubblicato: 26/11/2025, 17:22:384 min
Scritto da
Maria Gloria Domenica
Categoria: Lifestyle
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Vortice Polare: Minimi Storici, Inverno Ancora da Decifrare

Un Vortice Polare Debole ma Non "Rotto"

Il vortice polare stratosferico, una vasta area di bassa pressione e aria fredda situata sopra i poli, ha recentemente mostrato segni di notevole debolezza. Negli ultimi giorni di novembre, i venti zonali a 10 hPa (circa 30 km di altitudine) hanno raggiunto valori eccezionalmente bassi, avvicinandosi pericolosamente allo zero. Questa condizione ha immediatamente sollevato preoccupazioni e interrogativi sulla possibilità di un inverno particolarmente rigido, con ondate di freddo intenso e nevicate abbondanti alle medie latitudini, inclusa l'Europa. Tuttavia, è fondamentale comprendere la differenza tra un vortice polare debole e un vortice polare "rotto" o perturbato da un riscaldamento stratosferico maggiore. La debolezza del vortice polare, misurata attraverso la velocità dei venti zonali, indica una minore forza di contenimento dell'aria fredda artica. Questo significa che l'aria fredda ha una maggiore probabilità di "fuoriuscire" e dirigersi verso latitudini inferiori, influenzando il clima di regioni come il Nord America e l'Eurasia. Tuttavia, questa fuoriuscita non è automatica e dipende da altri fattori atmosferici.

Riscaldamento Stratosferico Maggiore: Cosa Significa?

Un riscaldamento stratosferico maggiore (SSW, Stratospheric Sudden Warming) è un evento ben definito che si verifica quando la temperatura nella stratosfera polare aumenta drasticamente in un breve periodo di tempo, spesso di decine di gradi Celsius in pochi giorni. Questo riscaldamento può indebolire o addirittura invertire i venti zonali, portando alla "rottura" del vortice polare. La definizione formale di un SSW maggiore richiede che il vento zonale medio giornaliero a 10 hPa e 60°N diventi negativo, accompagnato da un'inversione della circolazione. Secondo Amy Butler, scienziata atmosferica presso la NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), un SSW maggiore può avere conseguenze significative sul clima invernale alle medie latitudini. "Un SSW maggiore può portare a un indebolimento del getto polare, che a sua volta può favorire ondate di freddo e nevicate più frequenti e intense in Europa e Nord America," afferma Butler.

Nessun SSW Maggiore All'Orizzonte (Per Ora)

Nonostante la debolezza del vortice polare, al momento non si è verificato un riscaldamento stratosferico maggiore. I modelli meteorologici mostrano una breve inversione dei venti zonali attorno al 28 novembre, ma la durata prevista è inferiore alle 24 ore. Questo significa che la media giornaliera dei venti zonali rimarrebbe positiva, non soddisfacendo i criteri per un SSW maggiore. È importante sottolineare che la situazione è in continua evoluzione e che le previsioni meteorologiche a lungo termine sono soggette a incertezza. Tuttavia, al momento, la debolezza del vortice polare sembra essere più coerente con una configurazione di tipo "displacement", in cui il vortice non si divide ma viene semplicemente decentrato rispetto al Polo. Questo tipo di configurazione può comunque influenzare il clima invernale, ma in modo meno drastico rispetto a un SSW maggiore.

Cosa Aspettarsi per l'Inverno?

La debolezza del vortice polare aumenta la probabilità di eventi meteorologici estremi durante l'inverno, ma non garantisce un inverno particolarmente rigido. La Dott.ssa Clara Orbe, ricercatrice presso il Goddard Institute for Space Studies della NASA, sottolinea l'importanza di considerare altri fattori atmosferici, come l'oscillazione nord atlantica (NAO) e l'oscillazione artica (AO), per prevedere il clima invernale. "La NAO e l'AO sono importanti indicatori delle condizioni atmosferiche nell'Atlantico settentrionale e nell'Artico, e possono influenzare la traiettoria delle masse d'aria fredda," spiega Orbe. In conclusione, la situazione del vortice polare è complessa e in continua evoluzione. La sua debolezza attuale aumenta la probabilità di eventi meteorologici estremi, ma non garantisce un inverno particolarmente rigido. Sarà fondamentale monitorare attentamente l'evoluzione della situazione e considerare altri fattori atmosferici per ottenere previsioni più accurate sul clima invernale.

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