Alle origini del contatto labiale
Il bacio, gesto intimo e universale, affonda le sue radici in un passato molto più remoto di quanto si possa immaginare. Nuove ricerche, pubblicate sulla rivista Evolution and Human Behavior, suggeriscono che questa pratica non sia un'esclusiva dell'essere umano, ma un comportamento condiviso con i nostri antenati primati, risalente a decine di milioni di anni fa. Lo studio, condotto da un team di ricercatori guidato da Rebeca Atencia, ha analizzato il comportamento di diverse specie di primati, tracciando un albero genealogico del bacio che si estende fino agli albori dell'evoluzione dei grandi primati antropomorfi. La sfida principale per gli studiosi è stata definire con precisione cosa si intende per "bacio" in un contesto evolutivo così ampio. La definizione adottata è stata quella di "contatto non aggressivo di due bocche che coinvolge il movimento delle labbra o di parte della bocca ma non prevede scambio di cibo". Questa definizione, volutamente ampia, ha permesso di includere una varietà di comportamenti osservati in diverse specie di primati, dai delicati contatti labiali degli scimpanzé ai più intensi baci dei bonobo. L'obiettivo era quello di individuare un comportamento comune che potesse essere considerato un precursore del bacio umano.
Un albero genealogico del bacio
Una volta definita la natura del bacio, i ricercatori hanno esaminato il comportamento di diverse specie di primati moderni, tra cui scimpanzé, bonobo e oranghi, osservando la frequenza e le modalità con cui si scambiavano contatti labiali. Successivamente, hanno utilizzato un approccio statistico per simulare diversi scenari evolutivi e stimare le probabilità che gli antenati di ogni specie si baciassero. Questo modello statistico ha tenuto conto di una serie di fattori, tra cui la filogenesi delle specie, la loro ecologia e il loro comportamento sociale. I risultati dello studio indicano che il bacio potrebbe essere nato tra i 21,5 e i 16,9 milioni di anni fa, negli antenati comuni delle grandi scimmie antropomorfe. Questo significa che il bacio è un comportamento molto più antico di quanto si pensasse in precedenza, e che potrebbe aver giocato un ruolo importante nell'evoluzione sociale e comunicativa dei primati. Bryan Fry, tossicologo dell'Università del Queensland, ha sottolineato come lo scambio di saliva, elemento centrale del bacio, possa aver contribuito allo sviluppo del sistema immunitario, esponendo gli individui a nuovi agenti patogeni in modo controllato.
Neanderthal e Sapiens: un bacio interspecie?
Un'altra scoperta interessante emersa dallo studio riguarda il possibile ruolo dei Neanderthal nella diffusione del bacio. I ricercatori ipotizzano che i nostri cugini Neanderthal si baciassero, non solo tra loro, ma forse anche con i Sapiens, durante i periodi di coesistenza. Questa ipotesi si basa su evidenze genetiche che indicano un flusso genico tra le due specie, suggerendo che ci siano stati incontri intimi e scambi di fluidi corporei. Se confermata, questa ipotesi implicherebbe che il bacio sia stato un fattore importante nell'ibridazione tra Neanderthal e Sapiens, contribuendo alla diversità genetica della nostra specie. Inoltre, suggerirebbe che il bacio non sia solo un comportamento intraspecifico, ma che possa aver avuto un ruolo anche nelle interazioni tra specie diverse. John Hawks, paleoantropologo dell'Università del Wisconsin-Madison, ha evidenziato come l'ibridazione tra specie diverse possa aver portato all'acquisizione di nuovi tratti genetici e comportamentali, arricchendo il patrimonio genetico delle specie coinvolte.
Un gesto che parla al cuore (e al cervello)
Al di là delle sue origini evolutive, il bacio rimane un gesto carico di significato emotivo e sociale. Stimola la produzione di ossitocina, l'ormone dell'amore e del legame, rafforzando i rapporti interpersonali e promuovendo il benessere psicologico. Il bacio è un linguaggio universale che trascende le barriere culturali e linguistiche, esprimendo affetto, passione, rispetto e amicizia. Che si tratti di un tenero bacio sulla guancia o di un appassionato bacio sulle labbra, questo gesto primordiale continua a essere una parte integrante della nostra vita sociale e affettiva, testimoniando la nostra connessione con il mondo animale e la nostra capacità di esprimere emozioni complesse.
