Un Amore Diviso tra Due Città
Per Edy Reja, Napoli-Atalanta non è una semplice partita di calcio. È un crocevia di emozioni, un tuffo nel passato che rievoca ricordi indelebili legati a due piazze che hanno segnato profondamente la sua carriera. Il tecnico goriziano, che ha compiuto da poco ottant'anni, si prepara a seguire con il cuore in gola la sfida tra due squadre a cui è particolarmente legato, come ha dichiarato in diverse interviste. "Provo un sentimento speciale per entrambe le città," ha affermato Reja, sottolineando come in entrambe abbia lasciato una parte di sé.
L'Epopea Napoletana: Dalla C alla Champions
Il legame più forte, inevitabilmente, è quello con Napoli. Reja è stato l'artefice della rinascita azzurra, guidando la squadra dalla Serie C alla Serie A e, successivamente, all'Europa. Un'impresa che ha scolpito il suo nome nella storia del club partenopeo. "A Napoli ho vissuto un'esperienza unica," ha confessato Reja. "L'emozione di riportare la squadra in alto, dopo anni difficili, è qualcosa che non dimenticherò mai." Ricorda con affetto l'arrivo di giocatori come Lavezzi e Hamsik, scovati dal direttore sportivo Pierpaolo Marino, che si integrarono immediatamente nel progetto, contribuendo in modo decisivo alla crescita della squadra. La vittoria per 5-0 contro l'Udinese, alla seconda giornata di Serie A, fu un segnale chiaro delle ambizioni del Napoli.
La Salvezza Miracolosa a Bergamo
Anche l'esperienza a Bergamo ha lasciato un segno importante nella carriera di Reja. Arrivato in una situazione di grande difficoltà, il tecnico è riuscito a risollevare le sorti dell'Atalanta, conquistando una salvezza considerata da molti un vero e proprio miracolo. "A Bergamo ho trovato un ambiente fantastico," ha raccontato Reja. "La società è seria e ben organizzata, e i tifosi sono sempre stati vicini alla squadra." La sua capacità di motivare i giocatori e di creare un gruppo coeso è stata fondamentale per raggiungere l'obiettivo.
De Laurentiis e Percassi: Due Visionari
Reja non ha dubbi nel definire Aurelio De Laurentiis e Antonio Percassi due presidenti visionari. Entrambi, a suo dire, hanno saputo costruire società solide e ambiziose, capaci di competere ai massimi livelli. "De Laurentiis è un personaggio vulcanico, ma ha avuto il merito di riportare il Napoli ai vertici del calcio italiano," ha affermato Reja. "Percassi, invece, è un imprenditore serio e competente, che ha saputo valorizzare il settore giovanile e creare un modello di gestione sostenibile." La loro lungimiranza e la loro passione per il calcio sono state fondamentali per il successo delle rispettive squadre. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, entrambi i presidenti hanno saputo investire con intelligenza, creando infrastrutture moderne e valorizzando i talenti.
Un Futuro Ancora da Scrivere
Nonostante l'età, Edy Reja continua a seguire con passione il mondo del calcio. Si tiene aggiornato sulle ultime tendenze tattiche e non perde occasione per esprimere il suo parere sulle vicende del campionato italiano. Il suo amore per il pallone resta intatto, così come il suo legame con Napoli e Bergamo, due città che lo hanno accolto e amato. La sua esperienza e la sua saggezza sono un patrimonio prezioso per il calcio italiano, come sottolineato da Sky Sport in diverse interviste.
