L'importanza di Rabiot nel sistema di Allegri
La Juventus si prepara al derby con una consapevolezza ritrovata: Adrien Rabiot è tornato. Il centrocampista francese, assente per un infortunio al soleo che lo ha tenuto lontano dal campo per diverse settimane, rappresenta un elemento imprescindibile nello scacchiere di Massimiliano Allegri. La sua presenza, come sottolineato dallo stesso allenatore bianconero, è fondamentale per l'equilibrio e la solidità del centrocampo, un reparto che ha sofferto particolarmente la sua assenza. Il rendimento della squadra, infatti, subisce un calo significativo quando Rabiot non è in campo, come evidenziato dalle statistiche che mostrano una netta diminuzione della media punti.
Un calo di rendimento evidente senza il francese
L'assenza di Rabiot si è fatta sentire in modo particolare nella fase di transizione e nella capacità di recuperare palla. Il suo dinamismo, la sua fisicità e la sua abilità nel leggere le traiettorie avversarie sono qualità che mancano quando non è presente. Questo vuoto ha costretto Allegri a rivedere più volte l'assetto tattico, con risultati altalenanti. La Juventus, senza il suo faro a centrocampo, ha faticato a imporre il proprio gioco e a mantenere la solidità difensiva che la contraddistingue. Come riportato da Romeo Agresti di Goal.com, "Rabiot è un giocatore fondamentale per gli equilibri della Juventus, un vero e proprio motore a centrocampo".
Allegri punta sul derby per il sorpasso
Con il rientro di Rabiot, Allegri può finalmente schierare la formazione tipo e preparare al meglio il derby, una partita cruciale per le ambizioni scudetto. La Juventus, attualmente seconda in classifica, ha l'opportunità di sorpassare l'Inter, impegnata in un calendario fitto di impegni tra campionato e coppe. Il tecnico livornese sa bene che la partita contro i nerazzurri rappresenta un vero e proprio spartiacque per la stagione e che la presenza di Rabiot può fare la differenza. La sua capacità di abbinare quantità e qualità, di inserirsi in fase offensiva e di proteggere la difesa, lo rende un giocatore insostituibile.
Rabiot, un leader silenzioso
Al di là delle qualità tecniche e tattiche, Rabiot è un leader silenzioso all'interno dello spogliatoio. La sua esperienza internazionale, maturata tra le fila del Paris Saint-Germain e della nazionale francese, lo rende un punto di riferimento per i compagni. La sua professionalità e la sua dedizione al lavoro sono un esempio per i più giovani. Come affermato da Paolo Condò di Sky Sport, "Rabiot è un giocatore che fa la differenza, un elemento di equilibrio e di personalità che non può mancare in una squadra che ambisce a vincere". Il suo rientro è quindi una notizia positiva non solo per Allegri, ma per tutto l'ambiente bianconero.
