Sanità: Rinnovo Storico Dopo 18 Anni per i Medici di Famiglia

Pubblicato: 30/12/2025, 12:58:412 min
Scritto da
Gaetano Logatto
Categoria: Cronaca
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Sanità: Rinnovo Storico Dopo 18 Anni per i Medici di Famiglia
Un passo avanti per l'assistenza territoriale con il nuovo Accordo Integrativo Regionale

Dopo 18 anni

Il Contesto del Rinnovo dell'AIR

L'Accordo Integrativo Regionale (AIR) per i medici di medicina generale rappresenta un pilastro fondamentale del sistema sanitario italiano, disciplinando i rapporti tra Regioni e medici di famiglia. Dopo un'attesa di 18 anni dall'ultimo significativo aggiornamento, diverse Regioni hanno ratificato nuovi AIR nel 2025, in linea con l'Accordo Collettivo Nazionale (ACN) del 4 aprile 2024. Questo ritardo è stato causato da complessità negoziali e cambiamenti normativi, ma il contesto attuale, influenzato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha accelerato il processo. In Sardegna, ad esempio, la Giunta regionale ha approvato la ratifica il 16 ottobre 2025, siglando l'accordo il 30 settembre con sindacati come FIMMG, SNAMI e SMI. L'obiettivo è potenziare l'assistenza primaria, riducendo il carico sugli ospedali e promuovendo cure territoriali proattive.

Il rinnovo non è un evento isolato, ma parte di una riforma nazionale che mira a riorganizzare la medicina generale intorno a modelli integrati. L'ACN 2024 introduce il concetto di 'ruolo unico' per i medici, bilanciando attività in studio con servizi dedicati in strutture territoriali come le Case della Comunità. Regioni come Puglia, Toscana e Marche hanno seguito percorsi simili, con delibere approvate tra maggio e ottobre 2025. Queste intese rispondono a esigenze post-pandemiche, dove la frammentazione assistenziale ha evidenziato la necessità di reti coordinate. L'assessorato alla Sanità sardo, guidato da Armando Bartolazzi, ha enfatizzato la sinergia con Ospedali di Comunità e Unità di Continuità Assistenziale, creando una 'rete integrata' per un'assistenza capillare.

L'impatto atteso è una maggiore efficienza del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), con focus su prevenzione e gestione cronica. Fonti sindacali confermano che il negoziato ha coinvolto tavoli regionali con tutte le organizzazioni rappresentative, garantendo un approccio inclusivo. Questo rinnovo segna la fine di un'era di stagnazione contrattuale, aprendo a sperimentazioni innovative come l'uso di strumenti digitali per la telemedicina e il monitoraggio remoto, allineati alle Missioni 6 del PNRR.

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