Figli del Bosco Isolati? La Bugia Smentita da Foto e Testimoni

Pubblicato: 25/12/2025, 18:51:572 min
Scritto da
Gaetano Logatto
Categoria: Cronaca
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Figli del Bosco Isolati? La Bugia Smentita da Foto e Testimoni
Trenta scatti

La vicenda della famiglia Trevallion-Birmingham

Il Caso della Famiglia nel Bosco di Palmoli

La storia inizia a Palmoli, in provincia di Chieti, dove Nathan Trevallion e Catherine Birmingham, una coppia anglo-australiana, hanno scelto uno stile di vita neorurale in una ex casa colonica senza allacci di elettricità e acqua. Dopo un'intossicazione da funghi che ha coinvolto i tre figli – una bimba di otto anni e due gemelli di sei – i servizi sociali intervengono, portando al collocamento cautelare dei minori in una comunità educativa a Vasto insieme alla madre. Il Tribunale per i minorenni dell’Aquila motiva la decisione con rischi per l'integrità fisica e la lesione del diritto alla vita di relazione, citando art. 2 della Costituzione. I genitori, che praticano l'istruzione parentale, contestano duramente l'ordinanza.

Le autorità evidenziano condizioni abitative precarie, descritte come un rudere fatiscente, mancanza di pediatra e assistenza sanitaria regolare, oltre a un presunto isolamento sociale. I bambini non frequentavano la scuola tradizionale, ma seguivano un homeschooling verificato annualmente dall'ufficio scolastico regionale. Testimoni riportano però bimbi solari e socievoli, con rapporti prevalenti coi genitori ma non esclusivi. Il dibattito si infiamma: da un lato la tutela dei minori, dall'altro la libertà di scelta educativa e di vita alternativa.

Catherine e Nathan rifiutano inizialmente i controlli, alimentando sospetti di negligenza. L'ordinanza del 20 novembre 2025 dispone l'allontanamento temporaneo per osservazione, con il padre rimasto nel bosco. Il caso diventa politico, con interventi come quello del ministro Nordio, e mediatico, polarizzando opinioni tra chi vede un abuso statale e chi difende l'intervento protettivo.

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