ALLARME SICUREZZA: Agenti di Latina senza scudo, sindacati passano alle vie legali

Pubblicato: 25/12/2025, 09:40:144 min
Scritto da
Gaetano Logatto
Categoria: Cronaca
Condividi:
#latina #sicurezza #diffida #sindacati #polizia locale #giubbotti
ALLARME SICUREZZA: Agenti di Latina senza scudo, sindacati passano alle vie legali

La Denuncia Sindacale: Mancanza Cronica di DPI Essenziali

La quiete apparente delle operazioni quotidiane della Polizia Locale di Latina è stata bruscamente interrotta da un atto formale dirompente: la diffida sindacale indirizzata ai vertici dell'amministrazione comunale. Le organizzazioni sindacali, in particolare la FP CGIL, rappresentata dai segretari generali Vittorio Simeone e Marino Marini, hanno formalizzato una messa in mora nei confronti del Sindaco, del Direttore Generale e del Dirigente del Corpo. Il nucleo centrale della contestazione riguarda la persistente assenza di dispositivi di protezione individuale (DPI) ritenuti essenziali per l'incolumità degli operatori sul territorio. Nonostante le promesse e le rassicurazioni verbali ricevute in passato, gli agenti continuano a svolgere i loro compiti senza la dotazione completa di equipaggiamento di sicurezza, inclusi giubbotti antiproiettile e kit specifici contro aggressioni da taglio o punta. Questa situazione, secondo i rappresentanti dei lavoratori, ha superato il limite della tollerabilità, trasformando il servizio in un rischio professionale inaccettabile.

Il Quadro Normativo Violato e il Rischio Operativo

La diffida non è solo un atto di protesta, ma si fonda su precise basi legali che l'amministrazione comunale sembrerebbe ignorare o disattendere. I sindacati citano esplicitamente il quadro normativo vigente, sottolineando come la sicurezza sul lavoro degli agenti di Polizia Locale sia tutelata da leggi regionali e nazionali stringenti. Un riferimento chiave è l'articolo 15 del Regolamento Regionale Lazio n. 1/2016, il quale sancisce chiaramente che giubbotti antiproiettile e dispositivi antitaglio devono essere parte integrante dell'equipaggiamento standard. La mancata fornitura di tali strumenti espone gli operatori a pericoli concreti, specialmente in un contesto operativo che, come evidenziato dalle recenti cronache locali, si sta rivelando sempre più teso e imprevedibile. L'esposizione al rischio senza adeguata protezione è considerata una violazione gravissima della responsabilità datoriale. I segretari Simeone e Marini hanno espresso chiaramente che non vi è più spazio per confronti dilatori, esigendo un intervento immediato e risolutivo.

L'Urgenza di Latina: Quando la Burocrazia Cede al Pericolo

La situazione a Latina si inserisce in un dibattito nazionale più ampio riguardante la sicurezza degli operatori di prossimità. Mentre in molte realtà italiane si sta procedendo al potenziamento delle dotazioni di sicurezza, il caso del capoluogo pontino evidenzia una criticità gestionale che mina la fiducia tra l'amministrazione e il personale. La mancanza di giubbotti antiproiettile, ad esempio, non è un dettaglio accessorio, ma un elemento cruciale in scenari che possono degenerare rapidamente, come durante i controlli stradali o gli interventi in aree sensibili del territorio comunale. L'esperienza sul campo degli agenti, che quotidianamente si trovano a gestire situazioni complesse, rende la richiesta sindacale ancora più autorevole e fondata. La nota sindacale, analizzata attentamente dai legali delle rappresentanze, preannuncia azioni più incisive qualora l'intimazione non sortisca effetto entro i termini stabiliti, evidenziando la serietà dell'inadempienza riscontrata.

Le Aspettative sul Riscontro Istituzionale

L'invio della diffida formale rappresenta l'ultimo passo prima di un'escalation legale e di mobilitazione. L'amministrazione comunale di Latina è ora chiamata a rispondere in modo concreto e documentato, specificando le tempistiche per l'approvvigionamento e la distribuzione dei DPI mancanti. La pressione esercitata dalla FP CGIL mira a ripristinare immediatamente le condizioni di sicurezza previste dalla legge, tutelando la salute e l'integrità fisica degli appartenenti al Corpo di Polizia Locale. La questione non riguarda solo l'equipaggiamento, ma anche il riconoscimento del valore strategico e del rischio intrinseco del lavoro svolto quotidianamente per la sicurezza urbana. Si attende ora una mossa decisa da parte del Sindaco per scongiurare ulteriori contenziosi e, soprattutto, per garantire che nessun altro agente debba operare senza la dovuta protezione.

Questo articolo è stato scritto utilizzando le seguenti fonti:

Commenti

Caricamento commenti…