Vialli e Mauro: un'amicizia che continua nella Fondazione

Pubblicato: 21/12/2025, 12:58:555 min
Scritto da
Maria Gloria Domenica
Categoria: Spettacolo
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Vialli e Mauro: un'amicizia che continua nella Fondazione
Massimo Mauro racconta il lavoro condiviso con Gianluca Vialli e il lascito della loro fondazione per la ricerca

La Fondazione Vialli e Mauro, nata nel 2003 per iniziativa di Gianluca Vialli e Massimo Mauro, è diventata nel tempo un progetto di vita che unisce sport, ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e prevenzione oncologica. In questo articolo si ricostruisce il percorso della fondazione, il ruolo personale ed emotivo di Mauro dopo la perdita di Vialli, le attività e i risultati concreti promossi dall'organizzazione e le prospettive future, mettendo in luce come la quotidianità di Mauro sia segnata dal confronto costante con le scelte e i valori condivisi con l'amico scomparso. Fonti istituzionali e giornalistiche documentano le tappe principali e l'impatto sociale della fondazione.

Nascita e missione: perché Vialli e Mauro hanno creato la fondazione

La Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport onlus è stata costituita a Torino nel 2003 per volontà di Gianluca Vialli e Massimo Mauro con l'obiettivo di finanziare la ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), sostenere la prevenzione oncologica e promuovere lo sport come strumento educativo e sociale; questo orientamento è chiaramente descritto sul sito ufficiale della fondazione, che racconta le motivazioni fondanti e le prime iniziative avviate dai due soci fondatori.Fondazione Vialli e Mauro

La scelta di mettere i propri nomi nell'intestazione della fondazione rispondeva a un intento di responsabilità pubblica e di garanzia nei confronti dei sostenitori: sin dall'inizio Vialli e Mauro vollero che il progetto fosse riconoscibile, trasparente e duraturo, con una missione triplice che unisce ricerca biomedica, prevenzione e promozione dello sport come valore sociale, come ricostruisce anche la ricca cronaca e l'analisi delle attività riportata dalla stampa specializzata.Vita

La fondazione ha inoltre agito fin da subito collegandosi ad altre realtà scientifiche e associative: tra le iniziative più significative vi sono le donazioni di macchinari per la diagnosi e la partecipazione alla creazione di una rete di ricerca sulla SLA, che ha amplificato l'impatto dei fondi raccolti e favorito progetti di eccellenza in ambito neurologico e oncologico.Vita

Il rapporto personale: Mauro dopo la perdita di Vialli

L'amicizia tra Massimo Mauro e Gianluca Vialli era profonda e pluridecennale: la convivenza di esperienze professionali e umane ha reso il loro legame la base su cui costruire la fondazione, e la scomparsa di Vialli ha lasciato in Mauro un vuoto che si intreccia al dovere e all'eredità del progetto comune; Mauro stesso ha dichiarato che la sensazione più forte è quella di confrontarsi quotidianamente con ciò che Vialli avrebbe detto o fatto, perché ogni scelta è stata presa insieme per vent'anni.La Gazzetta dello Sport

Nel racconto pubblico e nelle interviste successive alla scomparsa di Vialli, Mauro non nasconde il dolore personale ma sottolinea come il confronto idealmente quotidiano con l'amico sia anche elemento di conforto e guida pratica nella gestione della fondazione: le decisioni operative, gli eventi di raccolta fondi e le scelte strategiche vengono così interpretate alla luce della condivisione di valori che ha caratterizzato il loro lavoro comune.Fanpage

Questo tipo di rapporto — fatto di ricordi, rimpianti e progetti non conclusi — emerge anche nelle testimonianze pubbliche che raccontano piccoli dettagli della vita privata e delle conversazioni tra i due: aneddoti, aspirazioni e decisioni rivelano come la dimensione emotiva e quella operativa fossero fortemente intrecciate, rendendo la continuità della fondazione una prosecuzione naturale del loro rapporto umano oltre che professionale.Fanpage

Risultati concreti: progetti, donazioni e impatto sulla ricerca

Nel corso degli anni la fondazione ha finanziato strumentazioni diagnostiche, progetti clinici e centri di eccellenza: tra le donazioni documentate ci sono apparecchiature per la diagnosi e laboratori dedicati alle malattie neurodegenerative, nonché investimenti in strutture come i Centri NeMO, nati per offrire presa in carico multidisciplinare ai pazienti affetti da malattie neuromuscolari.Vita

La fondazione è stata inoltre uno dei soci fondatori di iniziative di rete nazionale per la ricerca sulla SLA, consolidando collaborazioni con istituti di ricerca e ospedali italiani per promuovere studi clinici e attività di prevenzione: questo approccio di rete ha permesso di convogliare risorse verso progetti di alto profilo scientifico e di tradurre la raccolta fondi in risultati misurabili per la comunità dei pazienti.Fondazione Vialli e Mauro

Oltre al finanziamento diretto della ricerca, la fondazione ha organizzato campagne pubbliche, eventi sportivi e momenti di sensibilizzazione che hanno aumentato la consapevolezza sociale sulla SLA e sul valore della prevenzione oncologica, coinvolgendo stakeholder differenti — dalle istituzioni sanitarie ai club sportivi — e contribuendo a mantenere alta l'attenzione pubblica su queste tematiche.Fondazione Vialli e Mauro

Sfide e prospettive: il futuro della fondazione e l'eredità morale

La sfida principale per la Fondazione Vialli e Mauro nei prossimi anni è trasformare l'eredità emotiva e simbolica in un piano strategico sostenibile: garantire continuità nelle attività di ricerca e nella raccolta fondi richiede governance solida, trasparenza e capacità di innovare nelle modalità di comunicazione e fundraising, elementi che Mauro e il team della fondazione stanno affrontando come parte del percorso di consolidamento istituzionale.Fondazione Vialli e Mauro

Un'altra prospettiva riguarda l'ampliamento delle collaborazioni scientifiche e la partecipazione a programmi europei di ricerca, per portare risorse, competenze e opportunità cliniche ai progetti sostenuti dalla fondazione: la costruzione di partenariati esterni e la valorizzazione dei risultati ottenuti possono incrementare l'impatto degli investimenti e migliorare le prospettive terapeutiche per i pazienti affetti da SLA e altre patologie correlate.Vita

Infine, l'eredità morale di Vialli — la capacità di unire notorietà pubblica, passione sportiva e impegno per il bene comune — rimane un patrimonio intangibile che guida le scelte della fondazione: Massimo Mauro continua a rendere visibile quella presenza ideale ogni giorno, confrontandosi con ciò che l'amico avrebbe voluto, e traducendo il ricordo in azioni concrete a favore della ricerca e del sostegno alle persone malate.La Gazzetta dello Sport

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