Addio a Piero Ostali: l'anima della Sonzogno svanisce a 63 anni

Pubblicato: 21/12/2025, 17:27:105 min
Scritto da
Gaetano Logatto
Categoria: Cronaca
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Addio a Piero Ostali: l'anima della Sonzogno svanisce a 63 anni
Erede di una dinastia musicale, ha innovato la storica casa editrice con passione per la lirica e oltre

Piero Ostali, proprietario della leggendaria Casa Musicale Sonzogno, è morto improvvisamente a Milano all'età di 63 anni. La sua vita dedicata alla musica lirica e alle nuove tendenze ha segnato profondamente il mondo dell'opera italiana, mantenendo viva una tradizione centenaria.

La scomparsa improvvisa di un pilastro della musica italiana

Piero Ostali si è spento nella notte del 20 dicembre 2025, lasciando un vuoto immenso nel panorama musicale milanese. Nato il 21 giugno 1962, il proprietario e amministratore della Casa Musicale Sonzogno è morto all'età di 63 anni per cause improvvise. La notizia è stata annunciata sulla pagina Facebook ufficiale della casa editrice, che ha espresso profondo cordoglio insieme alla famiglia. Ostali, con il suo intuito non convenzionale, ha tracciato un solco indelebile nella storia dell'azienda, preservando la grande tradizione dell'<strong>opera lirica</strong> italiana.

I funerali si terranno martedì 23 dicembre alle ore 11 presso la Sala Puccini del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, come riportato dall'Adnkronos. L'evento radunerà amici, colleghi e appassionati per rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la vita alla musica. La sua scomparsa, avvenuta nel primo giorno d'inverno, simboleggia la fine di un'era per la Sonzogno, ma anche l'eredità di un impegno instancabile per l'arte lirica e le sue evoluzioni contemporanee.

Milanese doc, Ostali ha rappresentato l'ultimo anello di una catena familiare che ha salvato e rinnovato la storica editrice. La sua leadership ha garantito la continuità di un catalogo ricco di capolavori, mentre il mondo della musica piange un mecenate sensibile e innovatore. La comunità artistica milanese, dal Teatro alla Scala al Conservatorio, si unisce nel lutto per questa perdita prematura.

Le origini della Casa Musicale Sonzogno e il ruolo della famiglia Ostali

Fondata nel 1874 da Edoardo Sonzogno, la Casa Musicale Sonzogno è diventata un baluardo della musica lirica italiana, pubblicando opere di giganti come Puccini, Mascagni e Leoncavallo. Dopo la morte dei fondatori nel 1920, l'azienda versava in crisi, fino all'intervento providenziale di Piero Ostali Sr. nel 1923. L'industriale e compositore, nato a Lonato nel 1877 e morto a Milano nel 1961, rilevò la Sonzogno, rinominandola Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali e iniettandovi nuova vitalità.

Piero Ostali Sr., sotto lo pseudonimo 'Italos', compose operette di successo come 'La bella di Scozia' nel 1925, acclamata dal Corriere della Sera. La sua passione per la musica lo portò a riabilitare compositori dimenticati come Cilea e Wolf-Ferrari, pubblicando opere come 'La cena delle beffe' dirette da Toscanini alla Scala. Fu anche tra i fondatori dell'<strong>As.Li.Co.</strong>, il concorso internazionale di canto ancora attivo, su invito di Giovanni Treccani.

Il testimone passò al figlio Enzo Ostali (1913-1984), ingegnere che abbandonò la carriera per dedicarsi all'azienda dal 1945, dopo la distruzione della sede in Via Pasquirolo durante la Seconda Guerra Mondiale. Dal 1952, nei nuovi uffici di Palazzo Ponti in Via Bigli, Enzo aprì al contemporaneo con nomi come Bettinelli e Chailly, preparando il terreno per il nipote Piero Jr., che dal 2009 ne ha ridisegnato il profilo.

Piero Ostali: una vita dedicata alla lirica e alle innovazioni

Dopo studi in Filosofia, Piero Ostali entrò nell'azienda di famiglia, diventando amministratore unico e trasformandola in un punto di riferimento moderno. Il catalogo Sonzogno vanta migliaia di titoli, dai classici veristi a compositori contemporanei come Giovanni Sollima, Franco Battiato, Marco Tutino e Carlo Galante. Dagli anni '90, Ostali ha arricchito il repertorio con nuove tendenze in musica e danza, dimostrando sensibilità verso l'evoluzione artistica.

Curatore di mostre al Museo Teatrale alla Scala e organizzatore di convegni internazionali sui compositori storici Sonzogno, Ostali ha promosso la cultura musicale con rigore e passione. Nel mondo istituzionale, dal 2002 ha ricoperto cariche nella S.I.A.E., socia fondatrice ancora attiva, come membro del Consiglio di Sorveglianza dal 2013 e Presidente della Commissione Lirica e Danza dal 2018.

La sua visione ha esteso la lirica 'oltre la lirica', integrando tradizione e modernità. Attraverso pubblicazioni, eventi e supporto a talenti emergenti, Ostali ha assicurato alla Sonzogno un ruolo centrale nella scena musicale italiana, bilanciando eredità storica e aperture innovative per affrontare le sfide del XXI secolo.

L'eredità duratura di Piero Ostali e il futuro della Sonzogno

L'eredità di Piero Ostali risiede nel mantenere viva una tradizione che ha influenzato l'opera mondiale, dal verismo italiano alle sperimentazioni contemporanee. La Sonzogno, unica socia fondatrice S.i.A.E. ancora operativa, continua a pubblicare e promuovere un catalogo immenso, simbolo di resilienza familiare attraverso generazioni. La sua scomparsa lascia un'eredità di intuizione e dedizione che ispirerà i successori.

Eventi come i convegni e le mostre curate da Ostali hanno rafforzato i legami con istituzioni come la Scala e il Conservatorio Verdi, favorendo un dialogo tra passato e presente. La sua attenzione alle voci e ai compositori ha favorito scoperte e riscoperte, contribuendo alla vitalità della lirica italiana in un'era digitale.

Guardando al futuro, la Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali rimane un faro per musicisti e appassionati. L'impegno di Ostali per l'innovazione garantisce che la 'vita per la lirica oltre la lirica' prosegua, onorando una dinastia che ha salvato e rinnovato un patrimonio inestimabile per la cultura italiana.

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