Il Regno Unito ha annunciato il rientro nel programma europeo Erasmus+
Contesto e motivazioni del rientro nel programma Erasmus+
La decisione del governo britannico di rientrare nel programma Erasmus+ è stata presentata come un passo concreto per ripristinare opportunità educative internazionali dopo gli effetti della Brexit e per rafforzare la cooperazione con l'Unione Europea; il rientro è previsto a partire dall'anno accademico 2027/28 e sarà attuato all'interno del quadro giuridico ed operativo di Erasmus+, come riportato da analisi dedicate sulla decisione governativa e dai comunicati che ne spiegano tempistiche e finalità (Open Access Government).
Tra le motivazioni indicate dal governo vi è la volontà di contrastare il calo di partecipazione degli studenti britannici ai programmi di mobilità verificatosi dopo l'uscita dall'Ue, nonché di ripristinare il flusso di studenti europei nel Regno Unito, fenomeno che aveva diminuito la diversità culturale sui campus e la cooperazione accademica; le stesse fonti sottolineano che il rientro mira a rendere nuovamente accessibile la mobilità per 100.000 partecipanti potenziali nel primo anno di applicazione (Open Access Government).
Il ritorno a Erasmus+ va letto anche nel contesto più ampio delle relazioni post-Brexit fra Regno Unito e Unione Europea: oltre all'istruzione, il governo britannico ha indicato l'intenzione di lavorare su cooperazioni settoriali (energia, clima e commercio) per normalizzare e stabilizzare i rapporti bilaterali; osservatori politici segnalano come la mossa abbia valore sia simbolico sia pratico nel ricostruire fiducia e scambi, come documentato da reportage e commenti istituzionali (Open Access Government).
