Disastro Frecciarossa Lodi: Tre Condanne Pesanti

Pubblicato: 16/12/2025, 17:37:592 min
Scritto da
Gaetano Logatto
Categoria: Cronaca
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Disastro Frecciarossa Lodi: Tre Condanne Pesanti
La sentenza di primo grado sul deragliamento del 2020 nel Lodigiano

Il Tribunale di Lodi ha emesso condanne per il tragico deragliamento del Frecciarossa 1000 del 6 febbraio 2020

Il Tragico Deragliamento del Frecciarossa

Il 6 febbraio 2020, alle 5:30 del mattino, il treno Frecciarossa 1000 Milano-Salerno deragliò tra Livraga e Ospedaletto Lodigiano, viaggiando a 298 km/h. Lo scambio difettoso al Posto Movimento Livraga causò l'uscita dai binari della carrozza di testa, che si ribaltò nei campi adiacenti all'Autostrada del Sole. L'incidente, uno dei più gravi nella storia recente delle ferrovie italiane, provocò la morte immediata dei due macchinisti, Mario Dicuonzo e Giuseppe Cicciù, e lesioni a 31 passeggeri, di cui dieci gravi. Le indagini rivelarono una catena di errori umani e procedurali che portarono al disastro.

I macchinisti, tra i primi a percepire l'anomalia, non ebbero tempo di reagire. Dicuonzo, 59 anni di Pioltello, e Cicciù, 51 anni di Cologno Monzese, persero la vita sul colpo. Il convoglio, un moderno Frecciarossa di Trenitalia, era diretto verso Salerno quando lo scambio n. 5 rimase aperto, scagliando il treno fuori dai binari come un missile. Le aziende coinvolte, Rfi e Alstom, procedettero a risarcimenti rapidi prima della conclusione delle indagini preliminari, evitando ulteriori contenziosi civili.

L'impatto emotivo fu immediato: i familiari delle vittime assistettero commossi alla lettura della sentenza il 16 dicembre 2025. Il processo ha messo in luce le fragilità del sistema di manutenzione dell'alta velocità Milano-Bologna, linea cruciale per il traffico pendolare e turistico. Le imputazioni principali riguardavano disastro ferroviario colposo, duplice omicidio colposo e lesioni colpose plurime, contestate a una filiera di responsabilità che spaziava da operai a dirigenti.

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