Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato gli inviati speciali degli Stati Uniti
L'Incontro Iniziale a Berlino
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto colloqui durati cinque ore con gli inviati statunitensi Steve Witkoff e Jared Kushner il 14 dicembre 2025 a Berlino. Le discussioni si sono concentrate su temi cruciali come i termini di un cessate il fuoco, garanzie di sicurezza a lungo termine e la ricostruzione dell'Ucraina. L'incontro, moderato dal consigliere per la politica estera del cancelliere tedesco Friedrich Merz, Guenter Sautter, ha visto una partecipazione attiva delle delegazioni senza la presenza diretta di Merz. Witkoff ha descritto i progressi come significativi, sebbene dettagli specifici non siano stati rivelati pubblicamente. Questo round preliminare ha posto le basi per negoziati più ampi, evidenziando la complessità delle posizioni in gioco.
Le trattative si sono svolte inizialmente in un hotel centrale di Berlino per poi spostarsi alla Cancelleria federale tedesca. Secondo fonti ucraine, i partecipanti hanno esaminato bozze di documenti che delineano possibili percorsi verso la pace. Zelensky ha espresso preoccupazioni riguardo alla proposta di una zona demilitarizzata economica nel Donbas, definendola vaga e ingiusta. Gli inviati USA, nominati dal presidente Donald Trump, mirano a un accordo rapido entro fine anno, navigando tra le richieste di Kiev e Mosca. La durata estesa dell'incontro testimonia l'impegno delle parti, nonostante le divergenze su questioni territoriali e di sicurezza.
Il contesto diplomatico è reso più ricco dalla presenza di leader europei attesi il 15 dicembre. Presidenti e primi ministri come Emmanuel Macron, Keir Starmer, Giorgia Meloni e Dick Schoof dovrebbero unirsi per rafforzare la posizione ucraina. Queste consultazioni riflettono un sforzo multilaterale per superare gli ostacoli persistenti, inclusi il controllo russo su parti del Donetsk. Zelensky ha sottolineato l'importanza di un accordo dignitoso che prevenga future invasioni russe.
