Un cold case del XIV secolo è stato finalmente chiarito: l'omicidio di un prete a Londra nel 1337
Il cold case medievale: un omicidio del 1337
Nel cuore del Medioevo, precisamente nel 1337 a Londra, un prete fu assassinato in circostanze misteriose, dando origine a uno dei cold case più antichi della storia. Il caso, sepolto per secoli negli archivi ecclesiastici e giudiziari inglesi, è stato riaperto grazie al lavoro dello storico Manuel Eisner, professore all'Università di Cambridge. Eisner ha creato la Medieval Murder Maps, una piattaforma digitale che raccoglie oltre 3.000 omicidi documentati tra il XIII e il XV secolo in città come Oxford, York e Londra. Questa banca dati non solo cataloga i delitti, ma li geolocalizza su mappe interattive, rivelando pattern criminali sorprendenti per l'epoca.
L'omicidio in questione coinvolse un religioso di nome John, ucciso da una banda di sicari in quello che appare come un'esecuzione 'mafiosa' medievale. Le indagini storiche iniziali, basate su documenti del tempo, non avevano chiarito il movente né identificato i mandanti. Eisner, analizzando manoscritti dimenticati, ha scoperto indizi che puntano dritti a Ela Fitzpayne, una nobildonna inglese. Ela, figura di spicco tra le élite laiche, aveva un conto in sospeso con la Chiesa, e i documenti suggeriscono che fu lei a orchestrare il delitto per vendetta personale e motivi di estorsione.
La risoluzione di questo caso dimostra come la digitalizzazione degli archivi storici possa trasformare la storiografia criminale. La Medieval Murder Maps non è solo uno strumento accademico, ma un ponte tra passato e presente, permettendo di applicare metodi forensi moderni a crimini antichi. Eisner ha pubblicato i risultati sulla rivista Criminal Law Forum, evidenziando somiglianze tra i pattern delittosi del Medioevo e quelli contemporanei, con un focus sui quartieri ricchi come epicentri di violenza.