Khloé Kardashian contro i commenti offensivi su Amari

Pubblicato: 14/12/2025, 17:19:385 min
Scritto da
Maria Gloria Domenica
Categoria: Spettacolo
Condividi:
#amari #thompson #tristan #danza #khloe kardashian #familiare
Khloé Kardashian contro i commenti offensivi su Amari
La risposta decisa della star alle critiche sul fratello disabile di Tristan Thompson

Khloé Kardashian ha replicato con fermezza ai commenti negativi ricevuti per aver portato il fratello di Tristan Thompson, Amari, a una lezione di danza, difendendo la sua scelta di prendersi cura di lui nonostante la fine della relazione.

Il contesto della controversia

Khloé Kardashian ha recentemente condiviso sui social un video in cui accompagnava Amari Thompson, il fratello minore di 19 anni del suo ex Tristan Thompson, a una lezione di danza. Amari soffre di Lennox-Gastaut syndrome, una grave forma di epilessia che lo rende dipendente da cure continue. La decisione di Khloé di diventare la principale tutrice di Amari è nata dopo la morte della madre Andrea Thompson nel gennaio 2023, con cui la Kardashian aveva sviluppato un profondo legame affettivo. Nonostante la separazione da Tristan, Khloé ha scelto di mantenere il ragazzo a Los Angeles con sé, sottolineando che questa responsabilità non è legata alla relazione passata ma a un impegno familiare consolidato nel tempo.

I commenti negativi sono arrivati rapidamente, con alcuni utenti che hanno definito 'grossolana' la presenza di Amari in un ambiente come una lezione di danza, insinuando che la sua condizione potesse disturbare gli altri partecipanti. Khloé non ha esitato a rispondere, definendo quei giudizi 'commenti disgustosi' e ribadendo il diritto di Amari a partecipare a attività normali. Questa vicenda ha acceso un dibattito più ampio sulla inclusione delle persone con disabilità negli spazi pubblici e sulle responsabilità personali verso i familiari non biologici.

La star ha usato la sua piattaforma per sensibilizzare, spiegando in un episodio del suo podcast 'Khloé and Wonderland' le motivazioni dietro la sua scelta. Ha raccontato come le persone spesso le chiedano perché si assuma questo onere nonostante la rottura con Tristan, e lei ha risposto che il legame con la famiglia Thompson va oltre le dinamiche romantiche, radicato in anni di vicinanza e amicizia con Andrea.

La risposta di Khloé ai critici

Khloé Kardashian ha 'clappato back' contro un critico specifico dopo aver postato un tributo per il compleanno di Amari, rifiutandosi di lasciare che la vergogna prevalga. In un post su Instagram, ha condiviso momenti felici della lezione di danza, celebrando i progressi di Amari e invitando al rispetto. Secondo ET Online, la Kardashian ha sottolineato che nessuno ha il diritto di giudicare le scelte altrui in materia di cura familiare, specialmente quando si tratta di supportare una persona vulnerabile.

La replica è stata diretta e impassionale: 'È disgustoso che si commentino queste cose', ha scritto Khloé, difendendo non solo Amari ma anche il principio di normalità per chi vive con disabilità. Questo episodio riflette una Khloé più matura, che usa la fama per contrastare lo stigma, trasformando un attacco personale in un'opportunità di advocacy. Ha chiarito che Amari vive stabilmente con lei a LA, grazie a un accordo che garantisce cure mediche specialistiche e una routine quotidiana.

Oltre alla difesa immediata, Khloé ha aperto un dialogo nel suo podcast, rivelando i dubbi iniziali e le pressioni esterne. Ha spiegato che la transizione dopo la morte di Andrea è stata emotivamente complessa, ma motivata da un senso di dovere morale e affetto genuino, indipendente dalle vicende sentimentali con Tristan.

La condizione di Amari e il ruolo di Khloé

Amari Thompson, diagnosticato con Lennox-Gastaut syndrome fin dall'infanzia, affronta crisi epilettiche frequenti e ritardi nello sviluppo che richiedono assistenza 24 ore su 24. Questa sindrome, come descritto dal National Institute of Neurological Disorders, colpisce circa l'1-2% dei bambini con epilessia e spesso persiste in età adulta, limitando l'autonomia. Dopo la perdita della madre, Tristan, giocatore NBA impegnato professionalmente, non poteva garantire la presenza costante, rendendo Khloé la figura ideale per via della sua stabilità a Los Angeles e del legame preesistente.

Khloé si è assunta il ruolo di tutrice legale, gestendo appuntamenti medici, terapie e attività ricreative come la danza adattiva, progettata per persone con bisogni speciali. Questa scelta ha suscitato dibattiti, con alcuni che lodano la generosità e altri che la interrogano sulla sostenibilità a lungo termine, specialmente considerando la sua vita da madre single di due figli.

Nel contesto familiare allargato dei Kardashian, questa vicenda evidenzia dinamiche complesse: Kim Kardashian ha ammesso in passato che i suoi figli non si sentono sempre a proprio agio con Amari, scatenando discussioni su come integrare disabilità in contesti familiari. Khloé, tuttavia, insiste sull'importanza di esposizione e empatia fin da piccoli.

Implicazioni sociali e dibattito sull'inclusione

L'incidente ha acceso un dibattito importante sull'inclusione delle persone disabili in attività quotidiane, con Khloé al centro come simbolo di advocacy. Critici hanno questionato se ambienti come classi di danza siano adatti, ma sostenitori sottolineano che negare partecipazione rafforza barriere invisibili, limitando opportunità di socializzazione e gioia.

La risposta di Khloé ha ricevuto ampio supporto da fan e esperti, che elogiano il suo impegno come esempio di resilienza familiare. Secondo report, eventi simili hanno portato a maggiore consapevolezza su epilessia grave, incoraggiando donazioni e volontariato per associazioni dedicate.

In ultima analisi, questa storia trascende il gossip celebrity, toccando temi universali di empatia, responsabilità e lotta allo stigma. Khloé Kardashian emerge non solo come figura pubblica, ma come alleata concreta per i diritti delle persone con disabilità, dimostrando che l'amore familiare supera etichette e giudizi superficiali.

Commenti

Caricamento commenti…