Nell'anticipo della 15ª giornata di Serie A, l'Inter si impone 0-2 sul Genoa grazie alle reti di Bisseck al 6' e Lautaro Martinez al 38'. I nerazzurri controllano il match e puntano al doppio sorpasso in classifica.
Il dominio nerazzurro nel primo tempo
L'Inter parte con grande aggressività allo stadio Luigi Ferraris, casa del Genoa, e già al 6' minuto sblocca il match con Yann Bisseck. Il difensore nerazzurro finalizza un'azione corale iniziata da Esposito e Lautaro Martinez, battendo Leali con un preciso colpo di testa. Questo gol precoce permette ai campioni in carica di impostare il ritmo della partita, tenendo il possesso palla e limitando le sortite offensive dei rossoblù guidati da Daniele De Rossi. La difesa interista, con Sommer tra i pali, si mostra ermetica, respingendo i tentativi di Vitinha e Martin.
Nonostante la reazione del Genoa, che prova a sfruttare le fasce con Norton-Cuffy e Martin, l'Inter mantiene il controllo. Al 22' Lautaro Martinez sfiora il raddoppio con un tiro centrale parato da Leali, mentre al 24' è Bisseck a provarci dal limite dell'area, ma la conclusione viene murata. Zielinski tenta la via della punizione al 26', ma la barriera devia in corner. I nerazzurri costruiscono azioni rapide e ben strutturate, con Sucic e Carlos Augusto che spingono sulle corsie laterali, creando superiorità numerica. Il Genoa fatica a costruire gioco, limitato dagli interventi di Barella e compagni a centrocampo.
Il primo tempo si chiude sul 0-2 grazie a un guizzo individuale di Lautaro Martinez al 38'. L'argentino, partito dalla sinistra, calcia un sinistro magico che si insacca sul palo lontano, eludendo la vigilanza di Leali. Questo gol premia la superiorità tecnica e tattica dell'Inter, che ha creato numerose occasioni senza subire grossi pericoli. De Rossi, dalla panchina, cerca di riorganizzare la squadra, ma il divario appare netto. Sommer e la retroguardia nerazzurra hanno neutralizzato le poche incursioni genoane, come il dialogo tra Vitinha e Colombo al 29'.
Le formazioni in campo e le scelte tattiche
Il Genoa di Daniele De Rossi schiera un 3-5-2 con Leali in porta, difesa a tre composta da Marcandalli, Otoa e Vasquez, e centrocampo folto con Norton-Cuffy, Frendrup, Malinovskyi, Ellertsson e Martin. Davanti la coppia Vitinha-Colombo, scelta per sfruttare velocità e fisicità contro la solida difesa interista. Rispetto all'ultima vittoria contro l'Udinese, De Rossi inserisce Frendrup ed Ellertsson per maggiore equilibrio, ma la squadra appare vulnerabile alle transizioni rapide degli avversari. Otoa e Vasquez devono marcare i pericolosi attaccanti nerazzurri.
L'Inter risponde con il consueto 3-5-2: Sommer tra i pali, linea difensiva Bisseck-Akanji-Bastoni, esterni Luis Henrique, Barella, Zielinski, Sucic e Carlos Augusto. In attacco il duo Lautaro Martinez-Esposito, letale nella fase offensiva. Inzaghi opta per un approccio aggressivo fin dal fischio d'inizio, con i mediani che pressano alto e gli esterni che garantiscono ampiezza. Questa formazione permette di sfruttare al meglio le qualità individuali, come visto nei gol di Bisseck e Lautaro, e di controllare il centrocampo contro un Genoa più reattivo ma meno strutturato.
Le scelte di De Rossi riflettono la necessità di punti salvezza, con Genoa 16° in classifica secondo i dati Sofascore. L'Inter, terza in campionato, punta al sorpasso su Milan e Napoli. Il precedente tra De Rossi e l'Inter, datato febbraio 2024 con la Roma, vide i nerazzurri vincere 4-2, un monito per i rossoblù. Le ammonizioni precoci, come quella ad Akanji al 54', aggiungono tensione, ma l'Inter gestisce bene i contrasti fisici.
Momenti chiave e statistiche del match
Il gol di Bisseck al 6' nasce da un'iniziativa corale: Esposito serve Lautaro, che restituisce per il difensore pronto all'impatto. Questo vantaggio condiziona il Genoa, che al 15' vede Martin crossare per Colombo, ma la difesa interista libera. Al 22' l'azione rapida dell'Inter porta Lautaro al tiro, parato da Leali. Bisseck ci riprova al 24', mentre al 31' Esposito sfiora il raddoppio. Il 38' è il momento clou con il sinistro di Lautaro, un'opera d'arte che sigilla il 2-0. Queste fasi evidenziano il dominio nerazzurro nei tiri in porta e nel possesso.
Nel secondo tempo, iniziato al 54', l'Inter riparte con il pallone, ma Otoa commette falli su Esposito senza cartellino. Zielinski interviene su Vasquez al 52', mostrando intensità. Luis Henrique crossa al 13', con Carlos Augusto che manca l'appuntamento di testa. Il Genoa prova con Vitinha, ma l'Inter libera. Statistiche parziali: corner 0-2 per i nerazzurri, recupero primo tempo 3'. Sommer para tutto, mentre Leali è tra i più impegnati. L'arbitro Doveri gestisce con equilibrio, assistito al VAR da Abisso.
Con questo 0-2 all'intervallo, l'Inter sfrutta lo scivolone del Napoli a Udine (ko 1-0 con gol di Ekkelenkamp) e il pareggio del Milan. I nerazzurri possono puntare al comando della classifica a 31 punti. Il Genoa, ferito, deve reagire nella ripresa per evitare una sconfitta pesante. Bisseck e Lautaro, eroi del primo tempo, incarnano la forza offensiva interista, mentre De Rossi deve trovare soluzioni per sbloccare la gara.
Implicazioni in classifica e outlook
La vittoria parziale dell'Inter proietta i nerazzurri in lotta per il vertice: con 31 punti potenziali, sorpassano Napoli (fermo a 31 dopo la sconfitta) e tallonano il Milan. Genoa, 16° con distacco salvezza critico, subisce un duro colpo. De Rossi, al debutto contro i top team, richiama il precedente Roma-Inter 2-4. La squadra rossoblù deve migliorare transizioni e finalizzazione, come visto nei dialoghi sterili di Vitinha e Colombo. L'Inter, invece, conferma solidità difensiva con zero gol subiti.
Nel contesto della 15ª giornata, risultati come Sassuolo-Milan 2-2 e Udinese-Napoli 1-0 congelano la vetta. L'Inter beneficia di rotazioni: a disposizione Martinez, Dimarco, Thuram. Inzaghi gestisce energie per le prossime sfide. Per il Genoa, la ripresa deve portare intensità, sfruttando Frendrup e Malinovskyi. Sommer, decisivo, rafforza certezze. Il match evidenzia gap tra ambizioni: Inter da scudetto, Genoa da salvezza tranquilla.
Prospettive: se l'Inter chiuderà sul 0-2, consolida secondo posto con chance comando. Genoa rischia immersione crisi, ma De Rossi ha tempo per reagire. Gol di Bisseck e Lautaro simboleggiano efficacia nerazzurra. Stadio Luigi Ferraris, con 17:00 UTC kick-off, testimonia superiorità ospiti. Analisi post-partita valuterà impatto su morale e tattica, con Inter favorita per tre punti cruciali.
