Un pusher straniero irregolare a Buscate utilizzava un metodo originale per spacciare cocaina: lanciava le dosi dal terrazzo. L'operazione delle forze dell'ordine ha posto fine all'attività illecita
Il blitz della polizia a Buscate
Nella serata di mercoledì, la Polizia di Stato di Busto Arsizio ha notato un insolito andirivieni di persone in un immobile di Buscate, piccolo comune lombardo in provincia di Milano. Gli agenti, insospettiti dal movimento sospetto, hanno deciso di controllare un soggetto che aveva appena acquistato una dose di cocaina nello stabile. Questo ha portato a un'indagine rapida che ha rivelato il modus operandi del pusher: lanciava le dosi dal terrazzo per evitare contatti diretti con i clienti, sfruttando la scarsa visibilità serale. Tale tecnica, simile a un 'take-away' della droga, era stata già segnalata in un servizio televisivo.
La Squadra Investigativa del Commissariato di Busto Arsizio, in collaborazione con la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica, ha organizzato un blitz immediato. Entrando nell'edificio, gli operatori hanno colto in flagranza di reato il pusher, un cittadino straniero irregolare già gravato da precedenti penali, mentre preparava le dosi. L'uomo era solito operare dai punti alti dell'immobile, rendendo difficile la sorveglianza tradizionale. L'operazione, condotta giovedì 11 dicembre, ha interrotto definitivamente le 'consegne' aeree, evidenziando l'adattabilità dei piccoli spacciatori locali alle contromisure delle forze dell'ordine.
Durante la perquisizione sono stati sequestrati 12 grammi di cocaina, 100 grammi di hashish, 30 grammi di eroina, oltre a sostanze da taglio, bilancino di precisione, telefoni cellulari e denaro contante. Il pusher è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Questo caso dimostra come il territorio buscatese, apparentemente tranquillo, nasconda reti di micro-spaccio che richiedono vigilanza costante da parte delle autorità.